Firenze, coltellate alla polizia e agente ferito: arrestato trentunenne

Si era barricato in casa con la moglie e tre figli piccoli, armato di coltello, e quando i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento è partito uno scontro durante il quale un agente è stato ferito prima al sopracciglio e poi a un orecchio, perdendone un pezzo, mentre gli altri due che erano con lui si sono salvati soltanto grazie al giubbotto antiproiettile. Si è conclusa con l’arresto per tentato omicidio una nottata di trattative, colluttazioni e coltellate che ha visto protagonisti da una parte la polizia e dall’altra un giovane uomo nigeriano di trentuno anni.

L’episodio è avvenuto nella periferia nord di Firenze, in via Toscanini, dove alcuni condomini avevano segnalato un pesante alterco tra il nigeriano e un’altra donna straniera che vive nello stesso palazzo. All’arrivo dei poliziotti, i due erano rientrati nei loro appartamenti, ma quando gli agenti hanno tentato di parlare con l’uomo hanno capito che era chiuso in casa, armato di coltello, con la moglie ed i tre figli di tre mesi, e di due e quattro anni. Inutili i tentativi di convincerlo, fino a quando gli agenti, con un blitz, sono entrati da una finestra e c’è stata una colluttazione dove un poliziotto è stato ferito prima al sopracciglio e poi, con una coltellata, all’orecchio, lesione per la quale è stato necessario un intervento chirurgico. Altri due agenti hanno evitato le coltellate
grazie agli indumenti pesanti e al giubbotto antiproiettile. Il nigeriano si è quindi barricato in una stanza con la famiglia e solo stamani intorno alle sette un poliziotto è riuscito a convincerlo ad uscire: subito arrestato.

“Non c’è solidarietà senza legalità. Un abbraccio all’agente ferito quest’oggi a Firenze”. Lo ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella in un post su Facebook, facendo riferimento alla vicenda. La Repubblica