Dopo l’omicidio di un senegalese, scatta la protesta. Rotte le fioriere in centro. Colpite le vetrine dei negozi. I manifestanti: “Vaff… polizia”.
La protesta contro quello che definiscono un omicidio razzista (ma l’assassino lodava l’Urss) si è presto trasformata in guerriglia urbana. Dove la polizia è stata costretta a fare gli straordinari.
Mentre ieri sera all’interno di Palazzo Vecchio era in corso un vertice fra i rappresentanti della comunità senegalese e la giunta guidata da Nardella, nelle strade della città scoppiava il finimondo. I migranti in corteo hanno urlato contro gli agenti (in un video – guarda – si sente distintamente “vaffanculo polizia”), poi hanno rivolto la loro rabbia contro tutto quello che hanno trovato sul loro percorso. I senegalesi hanno divelto le fioriere antiterrorismo, sradicato le inferriate dei cantieri della tranvia e rovesciato i cestoni dell’immondizia (guarda il video).
La protesta è ripresa poi stamattina. I senegalesi ancora in corteo hanno cacciato Nardella dalla piazza e i toni non sembrano volersi stemperare. Il Giornale.it