È un pusher il presunto assassino di Ashley Olsen, la trentacinquenne americana uccisa nella sua casa a Firenze. Si tratta di un cittadino senegalese di 25 anni. È stato incastrato da una telecamera: è quella di un negozio di fornaio a pochi metri dal portone della palazzina dove viveva la vittima.
L’ESAME DEL DNA
Nelle immagini si vedono la giovane con il suo carnefice dirigersi verso casa, anche se l’obiettivo non inquadra il portone, alle 7,32 di venerdì mattina. Agli inquirenti è servita però una prova scientifica, trovata ieri nel corso di un interminabile sopralluogo nell’appartamentino soppalcato dell’americana. Ora il ragazzo si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
La Stampa