Ha chiamato i militari e ha confessato. Un’altra donna si era salvata lanciandosi dalla finestra.La caccia all’uomo è durata l’intera giornata. Si nascondeva vicino Siena
FIRENZE. Fermato dai carabinieri vicino Siena Mirco Alessi, l’autore del duplice omicidio di Firenze . Ha pugnalato a morte una trans e una donna, in un appartamento a due passi da Santa Maria Novella. Un’altra donna si era lanciata dalla finestra riuscendo a sfuggire all’omicida. Alessi, a sera, ha telefonato ai carabinieri e
avrebbe detto, in modo delirante, che era stato lui ad avere ucciso la transessuale e la giovane dominicana. Si è anche lamentato perché non riuscivano a catturarlo. I carabinieri lo hanno trattenuto al telefono e localizzato tracciando appunto il suo cellulare. Per l’intera giornata era riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine, alimentando una caccia all’uomo in gran parte della Toscana.
Originario di Firenze, ha 42 anni: incensurato, separato, commerciante di borse. Secondo quanto ricostruito, poco prima delle 7 di mercoledì 29 sarebbe entrato nell’appartamento al primo piano del palazzo in via Fiume, 1.
Per prima ha ucciso una transessuale brasiliana, all’anagrafe Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni, colpendola con un coltello da cucina. Poi si è scagliato contro la ventisettenne domenicana Mariela Yosefina Santos Cruz, trovata esanime per le scale del palazzo e morta poco dopo l’arrivo all’ospedale di Santa Maria Nuova. Nel frattempo un’altra ragazza domenicana, F.M., ha avuto la prontezza di lanciarsi dalla finestra del primo piano per sfuggire all’omicida. Le sue condizioni sono buone: non avrebbe né ferite né fratture e resta ricoverata. Dopo il fatto, Alessi ha abbandonato il coltello nell’abitazione, si è allontanato dalla zona a bordo di un’auto, una Citroen C1 di colore rosso. Dall’auto, poi, avrebbe telefonato ai genitori per confessare l’omicidio: “Ho fatto una cazzata”. Dopo l’omicidio è passato anche dall’appartamento in cui vive da solo dove è andato a cambiarsi. I carabinieri hanno trovato lì i suoi vestiti sporchi di sangue. Sono stati gli stessi genitori ad avvertire i carabinieri dei contenuti della chiamata del figlio.
Durante Ie ricerche i carabinieri sono andati a controllare a Tirrenia, dove ha una casa. A Fucecchio un elicottero in volo sulla zona ha fatto scattare la psicosi tra la popolazione : ma si trattava di controlli di routine. L’auto dell’omicida è stata segnalata aanche Cecina, nel parcheggio dell’Acqua Village, sul posto era intervenuto l’elicottero dei carabinieri.
Questa mattina, quando sono arrivati in via llarme è stato dato da alcuni vicini che hanno sentito le urla. Al loro arrivo i sanitari hanno trovato la ragazza che si era gettata dall’appartamento sul marciapiede e l’altra giovane nell’androne del palazzo, poi morta in ospedale. Nell’appartamento hanno trovato il corpo senza vita della transessuale. Sul posto oltre ai soccorritori, è intervenuta la pm di turno, Daniela Cento, e il medico legale, insieme ai carabinieri e alla scientifica dell’Arma.
“Era gentile con tutti, una persona tranquilla e carina”, una vicina di casa ricorda Gilberto Manoel Da Silva. Secondo il racconto della vicina, una giovane donna che abita nello stesso stabile, la 45enne si sarebbe prostituita nell’abitazione dove abitava da anni: “Ovviamente esercitava qui – racconta – ma non ha mai dato fastidio, io abito qui da otto anni col mio ragazzo e lei c’è sempre stata, ma non sapevo se nella casa abitavano anche altre persone”. “Questa mattina – aggiunge – io non ho sentito niente”.
Il Tirreno.it