L’agenzia internazionale Fitch Ratings ha confermato la valutazione di San Marino a ‘BB+’ con outlook stabile, evidenziando progressi concreti nella gestione dei rischi del settore bancario. In particolare, Fitch ha sottolineato positivamente l’introduzione di meccanismi di accantonamento calendariale, pensati per accelerare la risoluzione dei crediti deteriorati legacy ancora presenti nei bilanci degli istituti di credito sammarinesi.
Si tratta di un segnale importante per la piccola Repubblica, che da anni sta affrontando una profonda ristrutturazione del proprio sistema bancario. Secondo Fitch, questi strumenti consentiranno un progressivo miglioramento della qualità degli attivi bancari e una maggiore stabilità del comparto, rafforzando la resilienza complessiva del sistema finanziario.
Il mantenimento dell’outlook stabile indica che, sebbene persistano alcune fragilità strutturali e vincoli di scala, le riforme avviate stanno producendo effetti positivi. Fitch ha anche riconosciuto gli sforzi istituzionali per rendere il settore bancario più trasparente, prudente e orientato a una sana gestione del credito.
Il giudizio ‘BB+’ rappresenta ancora un livello inferiore rispetto all’investment grade, ma la traiettoria resta positiva. L’attenzione degli analisti resta ora puntata sull’effettiva implementazione delle misure previste e sulla capacità del sistema di continuare il percorso di consolidamento senza ricadute.
Il report completo di Fitch è atteso nei prossimi giorni e fornirà ulteriori dettagli sulle valutazioni macroeconomiche, fiscali e strutturali della Repubblica.
