Fitto: tutto torna … di Sergio Pizzolante

Sono contento come una Pasqua.
E’ un modo di dire, ma questa mattina è il mio modo per dire. Dire che sono davvero contento.
E’ come quando da ragazzino a scuola risolvi una equazione, un problema, e torna, tutto torna, un insieme di conoscenza, studio, competenza, intuizione.
I numeri sono giusti.
Ecco, l’equazione governo italiano, governo europeo, candidati e prescelto torna: Fitto.
Il numero è giusto.
Perché? Per molte ragioni. Ve le dico.
Fitto e’ l’uomo migliore che poteva esprimere questo governo. E a volte si scelgono i migliori. Può succedere. E’ una bella sensazione.
Fitto, come ha scritto ieri Cerasa, e’ un democristiano in purezza, viene dalle vigne autoctone del feudo di Maglie, lì dove nacquero Moro e Totò, padre di Raffaele. Roba seria.
Dove la politica è scienza applicata alla vita.
E’ vita. E strumento di studio, di elevazione, sempre, di qualsiasi livello tu sia, da qualsiasi punto di partenza, figlio del contadino o del fattore o del latifondista o del Presidente della Regione.
L’equazione è sempre quella: lavoro +impegno+studio =crescita.
Cioè, tornado a ciò che torna, nella traiettoria Maglie, Totò, Raffaele, Roma, Bruxelles, la politica e’ politica, finalmente la politica e’ politica. Torna. Un lampo. Raro. Una gioia vera.
E ti costringe a fare i conti con il reale mentre tutto sembra irreale.
Pensate.
Con Raffaele a Bruxelles come faranno le Schlein, i Conte, i Fratoianni a proseguire nel racconto dell’allarme fascista?
Cioè, il governo italiano manda Fitto a Bruxelles per fascistizzare l’Europa? Fa ridere no?
E come faranno a dire che la gestione del Pnrr sarebbe un disastro visto che chi ha gestito il Pnrr in Italia e’ premiato e chiamato a gestire quello europeo?
Dovranno trovare altri argomenti no? Più politici, più fattuali, nuove equazioni, più elevate, anche loro. Una occasione anche per loro. Magari qualche lampo politico, anche lì. Perché no?
Fitto dovranno anche votarlo in Europa e rappresenterà anche loro.
Magari tutto questo diventa un innesco nuovo, per una politica più aderente alla vita vera, come tradizione in quel di Maglie.
Per tutti. Chissà.
E poi, lo diceva sempre Cerasa, se Fitto fosse stato Presidente della Regione Puglia ai tempi dell’inchiesta che lo investi tempo fa. Per corruzione, falso, abuso d’ufficio ect ect, avrebbe fatto la fine di Toti. Agli arresti e carriera e vita distrutta. Invece era alla Camera e la richiesta d’arresto fu respinta.
Magari quelli del Pd sarebbero andati a manifestare sotto casa di Raffaele a Maglie.
E invece devono votarlo a Bruxelles.
Torna? Accipicchia se torna.
La politica democratica vince sulla giustizia politica. Accipicchia che lezione.
Fitto assolto da tutto e salvato dal Parlamento, nell’era del l’antiparlamentarismo, rappresenta l’Italia del governo delle procure e della magistratura governante, in Europa.
Un lampo vero che speriamo diventi luce.
Torna, torna, forse, la politica, quando è vera.
Una dibattito anche a sinistra. Per favore.
E poi sono contento per un amico che stimo, al quale voglio bene, della mia terra, della mia città, perché vive fra Maglie Otranto e Lecce.
Che bella giornata. Viva.
Sergio Pizzolante