”La libera circolazione delle persone
Giova ricordare che in caso di adesione alla UE si deve fare fronte alle quattro “libertà”, tra cui la libera circolazione delle persone, diritto sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. (e non contrattabile ndr)
Tale diritto afferma che “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.”
Da essa traggono beneficio i cittadini dell’UE, gli Stati membri e la competitività dell’economia europea. Nel tempo il concetto si è ampliato, da libera circolazione di singoli intesi come operatori economici, cioè in qualità di prestatori d’opera o di servizi, all’affermazione dell’idea della cittadinanza dell’Unione, indipendentemente dall’attività lavorativa e da qualsivoglia differenza dovuta alla nazionalità.
Il principio si applica anche nel caso di cittadini di paesi terzi, il che significa che con l’abolizione dei controlli alle frontiere interne la cittadinanza non costituirà più elemento da accertare.
Siamo realmente pronti a questo?”