FN e ONR per la “resistenza etnica”.

Venerdì sera in stazione e sabato mattina presso il parco Viale Regina di Miramare, militanti forzanovisti e attivisti del movimento politico polacco ONR hanno rivendicato la propria presenza in questi giorni sul territorio riminese in nome di quella che definiscono senza mezzi termini “battaglia per la resistenza etnica”.
Una battaglia che porta a mobilitarsi l’intera parte sana dei popoli europei che non si rassegnano a sparire dalla storia, a venire omogeneizzati in un mondo globalizzato e senza identità, formando un unico fronte di lotta per il nostro destino e per il futuro dei nostri figli.
In particolare in Italia il crollo demografico e la disintegrazione della famiglia, l’invasione di massa degli extracomunitari, la paura e l’insicurezza crescente che serpeggia nelle strade delle nostre città, concorrono a minacciare il popolo italiano, la sua storia e la sua identità.
L’ ora è grave, tragica ma ci sono i primi segni di riscossa e di reazione. L’azione di assistenza agli italiani bisognosi tramite Solidarietà Nazionale e le passeggiate per la sicurezza in ogni quartiere abbandonato al degrado e alla criminalità, sono solo i primi segni di una reazione che se viene riunita, organizzata e incanalata nella giusta direzione può ancora salvare la nostra Patria e il nostro Popolo. Il fatto stesso che queste azioni vengano spesso ignorate dai media, oppure criminalizzate, dimostra quanto qualcuno cominci a temere la resistenza organizzata di popolo.
Se la nostra Patria è in pericolo, il dovere di ogni patriota è quello di innalzare le bandiere della rivolta. Forza Nuova è già in prima linea!
Ufficio Stampa
Forza Nuova Rimini