
(ANSA) – BOLOGNA, 26 GIU – I lavoratori della Bartolini corriere espresso “sono terrorizzati” per il focolaio di coronavirus in un magazzino di Bologna. Lo afferma all’ANSA Maurizio Lago, segretario della Uil Trasporti Emilia-Romagna.
“Noi stiamo chiedendo di fare un lockdown di quel sito. Andrebbe bloccato tutto. Qui si parla della salute dei lavoratori e per noi tra la produzione e la salute dei lavoratori non ci sono dubbi”, aggiunge.
Se fossero stati rispettati i protocolli di sicurezza, osserva Lago, il contagio non sarebbe partito. “Andrebbe bloccato tutto. Invece hanno messo in quarantena solo la cooperativa interna, secondo noi è sbagliatissimo”. Per il sindacalista a essere preoccupati sono gli autisti e spedizionieri, “che girano per Bologna” e bisogna capire se hanno avuto rapporti con il personale della coop. Per questo la Uil chiede che sia esteso anche a loro lo screening con i tamponi.
Fit-Cisl evidenzia come il settore sia ad alto rischio e sottolinea il punto critico dei controlli, che sarebbero “pochi”. Il sindacato Cobas chiede invece un incontro urgente al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al sindaco di Bologna Virginio Merola “per aprire un tavolo di confronto che definisca i criteri di sicurezza e le modalità che permettano ai lavoratori di lavorare in sicurezza”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte