Focolaio di legionella all’Ospedale Infermi di Rimini: quattro pazienti contagiati

RIMINI – Un’emergenza sanitaria ha colpito l’Ospedale Infermi di Rimini, dove recenti campioni dell’acqua hanno rivelato la presenza del batterio Legionella in alcune tubature di degenza. Tra il 28 agosto e il 10 settembre, quattro pazienti anziani con patologie preesistenti sono stati infettati, sviluppando sintomi che hanno portato rapidamente il personale medico ad attivare protocolli di sicurezza per identificare il batterio.

La legionella non si trasmette tra individui, ma attraverso l’acqua contaminata, il che ha portato alla messa in atto di indagini approfondite. La direttrice dell’ospedale, Francesca Raggi, ha dichiarato che sono stati attivati controlli postivi sulla rete idrica, con l’installazione di filtri anti-legionella in tutto l’ospedale e monitoraggio costante nelle aree più vulnerabili, come terapia intensiva e sale parto. Un’attenta sorveglianza dei pazienti è in corso per prevenire ulteriori contagi.

I quattro pazienti coinvolti, già sotto trattamento, hanno ricevuto le cure necessarie e ora si apprestano a essere dimessi senza complicazioni, come confermato dal dottor Carlo Biagetti, direttore dell’unità di malattie infettive.

Le operazioni di bonifica delle tubazioni sono state avviate il 6 settembre, dopo che le analisi avevano confermato la contaminazione. La dottoressa Elizabeth Bakken, dell’Igiene e Sanità Pubblica, ha spiegato che è stato intrapreso un intervento di pulizia approfondita per sanificare le aree potenzialmente colpite.

Dopo giorni di preoccupazione, la direzione dell’ospedale rassicura che la situazione è sotto controllo e si avvia verso una completa risoluzione.