Un incubo lungo anni. Ed il suo carnefice, come spesso accade, era proprio il marito. O meglio, l’ex coniuge dal quale lei, una impiegata neanche trentenne, si era separata, esasperata dalla sua folle gelosia. Ma quell’inferno, fatto di botte e pedinamenti, ieri mattina si è concluso. Per l’uomo, un 57enne agente immobiliare, residente in Valmarecchia, ieri sono scattate le manette ai polsi. A chiedere il suo arresto era stato il pubblico ministero, Davide Ercolani e la sua richiesta è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari, Fiorella Casadei, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E gli uomini della Mobile lo hanno eseguito: adesso l’agente immobiliare si trova agli arresti domiciliari. Marito e moglie si erano conosciuti qualche anno fa ed avevano iniziato una relazione culimnata con le nozze, incuranti dei più di 30 anni di differenza d’età che li divideva. In quell’uomo maturo la giovane donna straniera aveva visto una sicurezza, una persona sulla quale poteva appoggiarsi e costruire insieme a lui una famiglia. Ma non aveva fatto i conti con la morbosa gelosia che, come un tarlo, divorava la mente dell’uomo. L’agente immobiliare, infatti, temeva che la ragazza potesse allontanarsi da lui, lasciarlo, dopo aver trovato un compagno più giovane. Un’ossessione continua che aveva portato il professionista a pedinare la moglie, a controllarla in ogni minimo spostamento. Era arrivato persino ad impedirle di andare a lavorare per il terrore che potesse incontrare qualcun’altro. La donna aveva tentato in tutti i modi di tranquillizzare il coniuge, ma la situazione era degenerata quando l’uomo, al termine di una lite, l’aveva picchiata. Ed era la prima volta di una lunga serie di botte e minacce. La ragazza era stata, quindi, costretta a lasciarlo chiedendo la separazione. Incapace di accettare la fine del suo matrimonio, l’agente immobiliare, invece, aveva continuato a tormentarla con pedinamenti, telefonate e sms ad ogni ora del giorno e della notte, aspettandola fuori dal luogo di lavoro. A nulla era valso l’ammonimento emesso dalla Questura di Rimini di stare lontano dalla donna. Le minacce ed i pedinamenti erano proseguiti e la ex moglie lo aveva denunciato per stalking. Ieri è arrivato l’arresto.
Il Resto del Carlino