Fondazione Carisp: Scarano vicepresidente, Manuzzi non ce la fa e sbrocca su Facebook prendendosela con la Dc

manuzziMarino Manuzzi non entra e su Facebook se la prende col proprio partito .

nella breve “disputa” per accaparrarsi i voti, alla fine l’ha spuntata l’ex consigliere demo- cristiano Alessandro Scarano che con una sessantina di voti è stato nominato appunto vicepre- sidente della Fondazione bancaria della Cassa.

Scarano “contendeva” l’incarico con altri candidati, come Giuseppe Arzilli e in particolare Marino Manuzzi, ex direttore dell’Azienda autonoma di Stato filatelica e numismatica. Però con appena una quarantina di voti Manuzzi non ce l’ha fatta. E non l’ha presa neppure bene, lasciandosi anda- re a commenti anche coloriti nei confronti del proprio partito, la Democrazia cristiana.

E sempre l’assemblea della Sums doveva eleggere anche un altro componente del consiglio della Fondazione. Posto preso da Marino Rossi, ex segretario della Fondazione ora in pensione. Scarano ha preso quindi il posto di Marino Albani che lascia la fondazione dopo i 6 anni di mandato. Rossi prende invece il posto di Lorenzo Busignani anche lui giunto al termine dei sei anni di mandato.

Oltre alla presa di posizione di Manuzzi, sembra che proprio durante l’assemblea, qualche malumore ci sia stato per la nomina di Scarano, il cui padre siede nel Cda della Banca di San Marino. Ma Scarano ha comunque ha ottenuto i voti necessari per ricoprire l’incarico.

L’organico del Cda della Fondazione Carisp, conta quindi Giovanni Nicolini (presidente),

Alessandro Scarano (vice presidente) e poi i consiglieri Lucio Daniele, Aldo Arzilli, Sante Lonfernini, Pier Luigi Valli, Marco Biordi e l’unica donna Giovanna Crescentini. (…) San Marino Oggi