Fontana vola. Il sondaggio seppellisce Pd e Moratti

Il momento positivo del centrodestra e i colpi bassi per la sinistra si riflettono anche in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno a inizio 2023. La coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si conferma protagonista di un boom nelle intenzioni di voto, mentre le varie anime dello schieramento avversario non sembrano essere in grado di ambire alla vittoria. È questo il quadro che emerge, per il voto che si terrà in Lombardia, alla luce del sondaggio realizzato da Izi.

Fontana verso la vittoria, Moratti non decolla

La partita ha buone possibilità per considerarsi chiusa già da ora, anche se ovviamente la parola finale spetterà agli elettori nell’urna. E fino a quel momento tutto è imprevedibile. Comunque Attilio Fontana viene dato per assoluto favorito per il trionfo finale: l’attuale presidente della Regione si appresta a essere confermato visto che, se si votasse oggi, godrebbe del 45,2% delle preferenze. Più staccato Pierfrancesco Majorino: il candidato del Partito democratico (che potrebbe essere sostenuto anche da Verdi-Sinistra italiana, +Europa e liste civiche) si attesta al 29,8%. Dunque sotto la soglia del 30%.

Potrebbe profilarsi un testa a testa tra il Movimento 5 Stelle e il Terzo Polo. Al momento tra i due sembra avere la meglio Letizia Moratti, che però non decolla e si ferma al 13,4% magari con il supporto di una lista civica. Il candidato grillino è ancora da definire; il suo peso è dell’11,6%. La quota composta da indecisi e non voto è del 32,6%.

Boom FdI, male il Pd

Il sondaggio di Izi si è concentrato anche sulla forza delle singole liste in campo. Così come avvenuto già a livello nazionale, Fratelli d’Italia sarà il primo partito della Lombardia: i meloniani vengono dati al 31%. Un dato che, se confermato, sarebbe ottimo. Male il Partito democratico, che anche alle regionali rischia di subire una batosta: i dem sono al 16,8%. E rischiano di farsi sorpassare dalla Lega che si trova al 15,8%. Il Pd e il Carroccio sono separati da un solo punto percentuale.

Il Movimento 5 Stelle e il Terzo Polo scendono sotto il 10%, entrambi precisamente al 9,3%. L’alleanza tra Verdi e Sinistra italiana si posiziona al 5%. Forza Italia si attesta al 4,1%. Infine si trova +Europa di Emma Bonino al 2,9%. Le altre liste hanno un peso del 5,9%. È ancora indeciso o non voterà il 27,7%.

Dai dati si è portati a pensare che una maxi coalizione tra Pd, M5S e Terzo Polo sarebbe proiettata alla vittoria. Ma far confluire tre partiti così eterogenei sotto lo stesso cappello sarebbe una mossa che finirebbe bocciata dai rispettivi elettori: verrebbe vista come una mera accozzaglia elettorale senza una visione comune. Il campo largo è destinato dunque a restare utopia per la sinistra, che si prepara a incassare una sconfitta anche in Lombardia.

Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da IZI S.p.A.;
b) Committente: sondaggio autoprodotto;
c) Estensione territoriale: popolazione maggiorenne residente in Lombardia;
d) Totale contatti: 3.261; Totale interviste: 1.004; Totale rifiuti: 2.257;
e) Interviste effettuate nel periodo 21-22 novembre 2022 con metodo cati-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.


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