Foreste che generano economia, progetto gestione sostenibile

(ANSA) – BOLOGNA, 15 DIC – Coniugare la conservazione delle
foreste italiane aumentandone gli assorbimenti di anidride
carbonica, diminuendo le perdite di carbonio per eventi estremi
e massimizzandone la crescita, per poter continuare anche a
fornire materia al sistema industriale, creando reddito e
benessere per le comunità locali. È la finalità del progetto
CO2PES&PEF, finanziato dal programma Life, che ha come capofila
e coordinatore la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e come
partner il Consorzio comunalie parmensi, FederlegnoArredo,
Legambiente, le Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna,
l’Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana e
l’Università degli Studi di Milano.
    Le azioni previste – misurare quanta CO2 le foreste
conservano e assorbono – saranno implementate in tre aree
forestali pilota, rappresentative dell’area alpina e
appenninica: il Demanio forestale forlivese, il Consorzio
comunalie parmensi e la proprietà regionale di Fusine.
    “Attraverso l’applicazione dell’impronta ambientale di
prodotto alle filiere del legno – spiega Fabio Iraldo,
responsabile scientifico del progetto – prevediamo di ottenere
una riduzione delle emissioni di CO2, ad esempio nelle attività
di taglio, segheria e, se presente, falegnameria e una riduzione
del consumo di acqua e di energia. Inoltre, potremo ottenere un
beneficio ambientale grazie alla sostituzione di materie prime
maggiormente inquinanti con il legno, che è una risorsa
rinnovabile, se gestita correttamente”. (ANSA).
   


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