Arriva una sentenza significativa nel caso di violenza sessuale avvenuto a gennaio su un autobus nel centro di Forlì. Un giovane di 19 anni è stato condannato a cinque anni e otto mesi di carcere per aver preso parte a un’aggressione ai danni di una studentessa minorenne.
Il processo, celebrato con rito abbreviato, ha accertato che la ragazza fu circondata, insultata e molestata da un gruppo composto da almeno sei giovani, tra cui minorenni e un maggiorenne. L’episodio è avvenuto mentre la vittima rientrava a casa dopo la scuola.
La pubblica accusa aveva richiesto una pena di sei anni e quattro mesi, ma il giudice ha inflitto una condanna leggermente più lieve, accompagnata dall’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da ogni forma di assistenza pubblica per il 19enne, attualmente detenuto per altri fatti.
In aggiunta alla pena detentiva, il ragazzo dovrà risarcire la giovane vittima con una somma di 10mila euro, su decisione del tribunale che ha riconosciuto il danno subito. L’imputato era difeso dagli avvocati Pamela Fragorzi e Giuditta Mazzoli, mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Daniele Mezzacapo.
L’episodio ha suscitato grande indignazione nella comunità locale e sottolinea l’importanza di un impegno costante per la sicurezza e la tutela delle persone, soprattutto dei più giovani, nei luoghi pubblici.