Nuova ondata di controlli nei negozi del centro storico e nuove sanzioni: una vera e propria task force composta dalla Polizia Locale di Forlì e dagli ispettori dell’AUSL Romagna ha passato al setaccio gli esercizi commerciali di vicinato, con un focus particolare su quelli etnici, riscontrando gravi violazioni in materia igienico-sanitaria e irregolarità amministrative.
Durante l’ultima operazione congiunta, avvenuta mercoledì 9 aprile, è scattato un provvedimento di chiusura temporanea per un negozio situato in via Francesco Nullo. Secondo quanto riferito dagli agenti e dai sanitari dell’AUSL, l’attività presentava gravi carenze igieniche sia nelle aree di stoccaggio che negli ambienti dedicati alla lavorazione degli alimenti, oltre a inadeguatezze nella gestione del personale. La sospensione resterà in vigore fino alla completa risoluzione delle criticità riscontrate.
Parallelamente, la Sezione di Polizia Commerciale ha elevato quattro diffide amministrative per mancata esposizione dei prezzi, inosservanza del divieto di fumo e assenza dell’etichettatura in lingua italiana dei prodotti. L’AUSL ha invece contestato due verbali per violazioni delle normative igienico-sanitarie.
Ma il bilancio complessivo dell’intera campagna di verifiche avviata nelle scorse settimane è ancora più corposo: su 12 attività controllate, sono state emesse 21 diffide amministrative, 3 verbali per irregolarità commerciali, 3 sanzioni per carenze igieniche e 5 chiusure temporanee disposte per motivi sanitari.
«Questi controlli – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale Claudio Festari – rientrano in un programma coordinato con l’azienda sanitaria, volto a garantire standard di sicurezza e decoro per la cittadinanza, a tutela della salute pubblica e della legalità». Le ispezioni, assicurano dal Comando, proseguiranno anche nelle prossime settimane, con un calendario fitto di accertamenti in diverse aree della città.