I lividi. Le ferite, per fortuna non gravi (guaribili in pochi giorni), al termine dell’ennesima, furibonda, lite. Ma soprattutto, il terrore negli occhi delle vittime. Una donna e i suoi figli di 6, 5 e 2 anni.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Forlì s’accorgono immediatamente che la situazione è insanabile. Anche se la furia dell’uomo si placa alla vista delle divise, la paura permane negli sguardi della donna e dei suoi bimbi. Perché non è la prima volta che i quattro chiedono aiuto.
Così alla fine i militari, due sere fa, decidono di adottare una misura cautelare contro il marito della donna, operaio di 50 anni di origine algerina da tempo residente in centro a Forlì. Una forma restrittiva della libertà che consiste «nell’allontanamento dalla casa famigliare con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese».
Di fatto, l’uomo viene cacciato da casa. Un provvedimento che in poche ore, data la gravità della situazione, ossia considerato il pericolo per la donna – 30enne connazionale – e i suoi figli, viene ratificato dal giudice. L’operaio nordafricano è stato quindi costretto immediatamente ad abbandonare l’abitazione. Con l’obbligo di stare alla larga da moglie – che aveva già avviato le pratiche per la separazione – e figli, che per mesi hanno dovuto subire le sue vessazioni. Fisiche e psicologiche, secondo l’accusa.
A dare l’allarme ai carabinieri sono alcuni vicini della coppia. Ancora una volta da quell’appartamento sgorgano le urla dell’uomo e le grida di aiuto della donna e dei suoi figli. I vicini temono la tragedia e allertano i militari dell’Arma. Che in pochi minuti sono sul posto. Dove trovano la donna piena di lividi e i piccoli con ferite in tutto il corpo. Dopo aver sentito come testimoni altri famigliari presenti in casa, i carabinieri decidono di adottare un provvedimento d’urgenza. L’uomo viene allontanato. Anche perché nel recente passato già un’altra volta la moglie aveva dovuto rivolgersi al pronto soccorso per curarsi dalle ferite subite dal marito. Una situazione di terrore insostenibile. Curata in modo drastico per evitare il peggio. Il Resto del Carlino
