Forlì, Capitale Italiana della Cultura 2028: pubblicato il bando e aperta la manifestazione d’interesse

È ufficialmente partito il percorso per la candidatura di Forlì a “Capitale italiana della cultura 2028”. Entro il 3 luglio 2025, le città interessate dovranno inviare una manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura, dando il via alla selezione per il conferimento di questo ambito titolo. Il bando è stato pubblicato dal MiC lo scorso venerdì, con tutte le scadenze e le linee guida necessarie per partecipare al processo.

Entro il 25 settembre 2025, dovrà essere inviato il dossier completo, che sarà esaminato da una Giuria di esperti che selezionerà le dieci città finaliste entro il 18 dicembre 2025. I progetti finalisti saranno approfonditi attraverso audizioni pubbliche e, infine, la Giuria proporrà la città vincitrice al Ministro della Cultura entro il 27 marzo 2026. La città designata come Capitale italiana della Cultura 2028 riceverà un contributo di un milione di euro per le attività proposte nel progetto.

Un’occasione unica per Forlì

Il Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha sottolineato l’importanza di questa candidatura come un’opportunità unica per valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico, museale, paesaggistico ed enogastronomico del territorio. Zattini ha ricordato che il 2028 sarà un anno speciale per Forlì, coincidente con importanti ricorrenze storiche, come i 600 anni del miracolo della Madonna del Fuoco e i 40 anni dall’assassinio di Roberto Ruffilli, oltre alla collaborazione con Bourges, Capitale Europea della Cultura 2028.

“Il nostro obiettivo minimo è entrare tra i dieci finalisti”, ha dichiarato il Sindaco. “Siamo pronti a investire risorse, ma per vincere questa sfida è fondamentale il contributo di tutti. In ogni caso, questa candidatura rappresenta un’opportunità di crescita per la comunità.”

Un percorso partecipativo per coinvolgere la città

Anche il Vicesindaco Vincenzo Bongiorno ha ribadito l’importanza di un percorso partecipativo che coinvolga tutte le realtà locali. In seguito agli incontri con le categorie economiche e i gruppi sportivi, la città avvierà un lavoro di squadra, che coinvolgerà anche Cesena, per dare vita a progetti strategici che valorizzino l’intero territorio.

“Il processo di candidatura è un’opportunità per fare rete e generare idee per il futuro di Forlì e di tutta la zona”, ha concluso Bongiorno. “Questa è una sfida che richiede il contributo di tutti, perché, alla fine, la cultura è un bene comune.”

La scadenza per inviare la manifestazione d’interesse è fissata al 3 luglio 2025.