Un legame che unisce due città attraverso la memoria di una delle voci più raffinate del panorama lirico italiano: Maria Farneti, soprano originaria di Forlì, scomparsa nel 1955. A settant’anni dalla sua morte, la città romagnola ha accolto nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Lentate sul Seveso, dove l’artista visse dopo il ritiro dalle scene, per un primo momento ufficiale di celebrazione e ricordo.
Nella villa della tenuta Clerici a Copreno – acquistata nel 1917 dal marito, l’avvocato e impresario teatrale Luigi Riboldi – Maria Farneti accolse figure di spicco del mondo musicale, tra cui il maestro Arturo Toscanini, testimoniando la centralità della sua figura anche oltre il palcoscenico. Interprete straordinaria di ruoli come Iris di Mascagni, Manon Lescaut e Madama Butterfly di Puccini, Farneti ha segnato un’epoca, conquistando il cuore del pubblico e l’ammirazione dei colleghi.
A ricevere la delegazione brianzola, composta tra gli altri dal Vicesindaco Marco Boffi e dall’Assessore alla Cultura Matteo Turconi Sormani, è stato il Vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Forlì, Vincenzo Bongiorno, presso Palazzo Gaddi, sede del Museo del Risorgimento e del Museo Romagnolo del Teatro, dove una sala è interamente dedicata ai cimeli e ai ricordi della celebre cantante lirica.
«È stata un’occasione preziosa per consolidare i rapporti culturali tra le nostre comunità – hanno commentato gli amministratori brianzoli – in un anno speciale in cui rendiamo omaggio alla figura di Maria Farneti».
Il Comune di Forlì ha inserito il ricordo del soprano all’interno del programma culturale “Esplora Forlì: tra Musei e Narrazioni”, con una doppia visita guidata gratuita a Palazzo Gaddi sabato 18 ottobre (ore 10:00 e 15:00), dedicata alla vita e all’eredità artistica della Farneti. Ulteriori iniziative saranno annunciate nei prossimi mesi.
Palazzo Gaddi resta visitabile tutto l’anno su prenotazione, continuando a custodire la memoria di una delle più importanti voci della lirica italiana e a rafforzare il dialogo culturale tra Forlì e Lentate sul Seveso.