Il conto dei danni lasciati dal maltempo del 2024 arriva ora nero su bianco nei conti della Provincia di Forlì-Cesena: 1 milione e 394mila euro di interventi urgenti, eseguiti per rimettere in sicurezza una rete viaria devastata da frane e smottamenti. A confermare la cifra è stato il Consiglio provinciale, che il 28 aprile ha approvato all’unanimità il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, frutto di azioni tempestive ritenute imprescindibili.
Le piogge torrenziali che si sono abbattute sul territorio tra settembre e ottobre 2024 hanno lasciato dietro di sé un paesaggio ferito: strade interrotte, versanti instabili, collegamenti compromessi. In questo scenario, la Provincia ha attivato sei cantieri in somma urgenza, senza attendere i tempi ordinari della burocrazia, per evitare che la situazione precipitasse ulteriormente.
I lavori, eseguiti ai sensi dell’articolo 140 del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), hanno interessato tratti di strada cruciali, tra cui la SP 22 Busca e la SP 20 a Riva della Pappona, nel comune di Modigliana, una delle zone più colpite dagli eventi calamitosi.
Nel dettaglio, i quattro interventi legati all’ondata di maltempo di settembre hanno generato un impegno di spesa pari a 509mila euro, mentre le due emergenze di ottobre sono costate 885mila euro. Spese inevitabili, ribadiscono dalla Provincia, per una risposta rapida a un’emergenza idrogeologica che ha messo in ginocchio intere comunità.
L’approvazione formale dei debiti non cancella l’emergenza, ma chiude un primo capitolo: quello delle decisioni prese in fretta, sotto pressione, per tutelare l’incolumità pubblica. Ora resta da capire quale sarà il contributo dello Stato e della struttura commissariale per sostenere economicamente questi sforzi locali.