Forlì-Cesena, sicurezza stradale sulla Bidentina: piano da 4,7 milioni per i ponti della SP 4

Un massiccio intervento di manutenzione e messa in sicurezza sta per interessare una delle arterie viarie più importanti per i collegamenti della vallata del Bidente. La Provincia di Forlì-Cesena ha avviato le procedure per quattro cantieri strategici lungo la Strada Provinciale numero 4, con un investimento complessivo che supera i 4 milioni e 750mila euro. L’ente ha pubblicato in questi giorni gli avvisi di manifestazione di interesse, dando il via libera a un piano di opere mirato al consolidamento di ponti e viadotti.

Il programma dei lavori tocca diversi punti critici del tracciato. Il primo cantiere riguarderà il viadotto Suasia, nel territorio di Civitella di Romagna (km 59+540), dove è previsto un investimento di circa 995mila euro. L’operazione si concentrerà sul consolidamento delle fondazioni, con particolare attenzione alla pila situata nell’alveo fluviale, per garantire la stabilità a lungo termine della struttura. Spostandosi nel comune di Meldola, in località Gualdo (km 71+241), un secondo intervento da 1 milione e 120mila euro servirà a ripristinare le parti in cemento armato del viadotto sul fiume Bidente, sostituire le barriere di sicurezza e ammodernare il sistema di drenaggio delle acque piovane.

Il piano prevede anche il recupero di infrastrutture storiche, come il ponte in muratura di Corniolo, nel comune di Santa Sofia (km 32+100). Qui verranno impiegati 870mila euro per un consolidamento strutturale che rispetti le caratteristiche architettoniche originali del manufatto. L’opera economicamente più rilevante interesserà invece la località di Cusercoli: il progetto per il ponte sul fiume Bidente ha un valore totale di quasi 1,8 milioni di euro, suddivisi in due lotti. Il primo stralcio (circa 770mila euro) coprirà i lavori strutturali sul ponte, finanziati con fondi ministeriali; il secondo (un milione di euro) sarà dedicato alla sistemazione della viabilità di accesso e alla riqualificazione dell’alveo, utilizzando risorse statali per la sicurezza stradale.

Il Presidente della Provincia, Enzo Lattuca, e il Vicepresidente Roberto Cavallucci hanno sottolineato come la sicurezza delle infrastrutture rappresenti una priorità assoluta per l’amministrazione. I due amministratori hanno spiegato che queste opere sono rese possibili grazie ai fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture in seguito al crollo del ponte di Genova. Tuttavia, hanno espresso preoccupazione per il futuro, evidenziando come al momento non siano previste ulteriori risorse per gli anni a venire: una discontinuità nei finanziamenti che rischia di frenare la programmazione di necessari interventi di manutenzione su altre strade provinciali.