Forlì. Re Nero, durissima requisitoria dell’avv. Cocco (Da Repubblica Sm)

Iniziate ieri le discussioni degli avvocati difensori nel processo “Re Nero” di Forlì che si dovrebbe concludere subito dopo Pasqua. Ad aprire l’udienza subito gli Avv. Antonio D’Avirro di Firenze e Filippo Cocco di Rimini (foto) quali difensori di Asset Banca come imputato ex Legge 231 e Responsabile civile.
Durissimi gli attacchi sferrati alla consulenza svolta dal Dott. Giancarlo Ferruccini in favore della Procura della Repubblica di Forli, in particolare modo dall’Avv. Filippo Cocco che ha più volte citato i funzionari di Banca di Italia per sostenere la regolarità delle condotte poste in essere dalla Banca sammarinese. Oggi sono circa 17 milioni di euro quelli che la Procura di Forlì ha chiesto di confiscare, mentre i difensori invocano al Tribunale di restituirli all’avente diritto Cassa di Risparmio di San Marino (in forza del contratto di cessione tra Asset e Carisp). Al termine delle lunghe arringhe dei legali gli stessi hanno anticipato che il contenuto di tutto quanto esposto, sarà oggetto di riassunto in una memoria congiunta che depositeranno al fine di agevolare il Tribunale nella rilettura delle carte. In aula per ascoltare la difesa tecnica circa l’operato della banca era presente anche il consulente Dott. Ferruccini, oltre che diversi imputati tra cui Ercolani e Tabarrini. Prossime udienze previste per le difese il 6, 13 e 20 marzo, dopodichè spazio alle repliche del Pubblico Ministero Dott. Santangelo e poi via alla camera di consiglio che prelude alla sentenza.

Repubblica Sm