Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Ronco hanno arrestato un 53enne, quale presunto autore del reato di “furto aggravato”.
I carabinieri sono intervenuti a seguito di una denuncia sporta da due titolari di un’azienda locale che, dopo aver accertato, fin dal settembre 2024, sensibili cali di fatturato, nel febbraio scorso, avevano ricevuto una segnalazione da parte di un loro dipendete, che riferiva di aver sorpreso, in più occasioni, un suo collega di lavoro, ricevere furtivamente del denaro da alcuni clienti dopo aver fornito una quantità maggiore di merce, rispetto a quella indicata sul documento di trasporto. Le quotidiane cessioni indebite di denaro contante al proprio dipendente, da parte dei clienti della ditta, è stata poi documentata da un’agenzia investigativa di Forlì, all’uopo incaricata dai due imprenditori.
Lo scorso martedì, i carabinieri del Ronco, coordinati dalla Procura della Repubblica di Forlì, si sono appostati nei pressi dell’azienda e, dopo aver accertato, la responsabilità dell’uomo, sorpreso a ricevere del denaro in cambio della merce da un cliente, sono intervenuti bloccando entrambi.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, nella disponibilità del 53enne, una banconota da 50 euro, ricevuta poco prima e sottoposta a sequestro unitamente al telefono cellulare, mentre, nel furgone del cliente, merce non registrata nel documento di trasporto e del valore di circa 400 euro, che è stata restituita ai legittimi proprietari.
A conclusione delle formalità di rito, mentre il cliente è stato denunciato per ricettazione, il 53enne è stato arrestato e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì, condotto presso la sua abitazione ove trattenuto in regime di detenzione domiciliare. Nella mattinata odierna si è tenuta l’udienza di convalida, nel corso della quale il Giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto disponendo, nei suoi confronti, la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari.
Forlì, 19.05.2025