Creatività, consapevolezza sociale e sinergia tra scuola, impresa e territorio. Sono queste le parole chiave del successo di Social Sparks 2025, il progetto formativo ideato dall’Istituto Professionale Ruffilli di Forlì e co-progettato con PubliOne – Società Benefit, in collaborazione con AMA – Associazione Alumni UNIBO Chapter di Forlì. L’iniziativa si è conclusa con un evento molto partecipato presso il Campus Universitario di Forlì, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, aziende partner e realtà associative.
Protagonisti oltre 60 studenti del triennio degli indirizzi grafico, commerciale, odontotecnico e socio-sanitario dell’Istituto Ruffilli, impegnati in un ciclo di laboratori formativi culminato in una sfida creativa: ideare campagne social di sensibilizzazione contro la ludopatia. Un tema complesso, affrontato con serietà e originalità da ragazze e ragazzi supportati da professionisti della comunicazione di PubliOne e mentor volontari dell’Associazione Alumni Alma Mater.
Il momento clou del progetto è stato l’Hackathon del 10 maggio, ospitato alla Fabbrica delle Candele, dove i team di studenti hanno lavorato su brief reali simulando le dinamiche delle agenzie pubblicitarie. A valutare i progetti una giuria composta da stakeholder del territorio, che ha premiato il gruppo vincitore con il Premio Luca Rosaldi, in memoria del compianto professionista di PubliOne.
“Social Sparks è la dimostrazione concreta che quando si mettono i giovani al centro, il risultato è sorprendente – ha commentato Loris Zanelli, CEO di PubliOne –. Come impresa responsabile vogliamo essere un ponte tra educazione e mondo del lavoro, investendo in capitale umano, sensibilità e visione”.
Apprezzamento anche dalle istituzioni locali. L’assessora alle politiche educative Paola Casara ha definito il progetto “un esempio virtuoso di educazione civica e orientamento”, sottolineando come simili sinergie tra scuola e territorio vadano sostenute e rafforzate. “I ragazzi del Ruffilli hanno dimostrato serietà, impegno e talento”, ha dichiarato.
Per l’Istituto, la docente referente Alessandra Casadei ha evidenziato come l’iniziativa abbia permesso di “rendere la scuola luogo di confronto con il mondo reale e col Terzo settore”, offrendo ai ragazzi una proposta educativa concreta e motivante.
Fondamentale anche il contributo degli Alumni dell’Università di Bologna: “Un reciproco arricchimento – ha spiegato la presidente Paola Fabbri –, per gli studenti ma anche per i mentor volontari che li hanno seguiti con entusiasmo”. Il Chapter Leader Stanislav Russo, dal canto suo, ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa: “Vedere così tanti studenti collaborare e proporre idee per un bene comune ha ripagato ogni sforzo”.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Forlì e sostenuta da numerose realtà imprenditoriali e associative locali, tra cui Famila (Arca Commerciale), Salumificio Mordenti, Il Panificio di Camillo, Romagna Digital Valley, Confartigianato Donne Impresa, Group Italia, Caffè 7grammi, AMMP, Fabbrica delle Candele, Netta e Matèria.
Con Social Sparks 2025, PubliOne rinnova il suo ruolo di Società Benefit impegnata nella crescita collettiva e nella valorizzazione dei giovani talenti del territorio, dimostrando come l’impresa possa essere protagonista di un cambiamento positivo e condiviso.