Forlì, “Trame Esplorative”: un viaggio attraverso l’arazzo

Nell’ambito della mostra Trame esplorative: un viaggio attraverso l’arazzo, curata da Nadia Stefanel presso la Fondazione Dino Zoli di Forlì, venerdì 4 aprile 2025, alle ore 19.00, si terrà la presentazione del catalogo pubblicato da Vanillaedizioni.

Vista la grande affluenza di pubblico e le richieste di specialisti e addetti ai lavori, l’esposizione sarà inoltre prorogata fino al 19 aprile 2025. I visitatori potranno accedere gratuitamente alla Fondazione Dino Zoli da martedì a giovedì con orario 9.30-12.30, venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì.

Il volume, dedicato all’evoluzione dell’arazzo contemporaneo in Italia con alcune incursioni europee ed extra europee, dagli anni ’50 del XX secolo ad oggi, presenta la documentazione degli arazzi e dei tappeti vintage esposti alla Fondazione Dino Zoli, unitamente ad ulteriori contenuti e spunti di riflessione, esito delle attività di studio e ricerca propedeutiche alla realizzazione del progetto.

Il libro, con prefazione di Monica Zoli, saggio critico di Nadia Stefanel e singole schede dedicate alle arazzerie e alle opere in mostra, si articola in otto sezioni: Le arazzerie italiane, Ateliers Pinton, Niki Berlinguer, I Contemporanei, La Sardegna, Il territorio, I tappeti, Intelligenza artigianale. Un’ultima parte – intitolata Extra – raccoglie alcune opere non esposte a Forlì, ma interessanti ai fini della narrazione e possibile oggetto di un ulteriore momento di studio.

«La tessitura, il gesto dell’intrecciare – scrive Monica Zoli – è un atto di costruzione, un processo che richiede intuizione e precisione, proprio come avviene nella nostra attività quotidiana in Dino Zoli Textile, dove il tessuto prende forma e significato, pronto a entrare nella vita di chi lo sceglie, creando legami sensoriali e intimi con gli spazi che abitiamo. La mostra Trame esplorative colpisce per la sua capacità di raccontare il tessuto come un medium vivo, in grado di trasmettere emozioni profonde. Realizzare questa esposizione è stato un orgoglio: è un’esperienza immersiva che coinvolge e sorprende, dimostrando ancora una volta come il tessuto sia più di un materiale: è espressione, cultura, memoria, possibilità».

«L’arazzo, come linguaggio visivo contemporaneo, ci racconta di sperimentazioni e innovazioni tessili, di collaborazioni tra artisti e artigiani, tra tradizione ed esperimenti moderni, in dialogo con movimenti artistici d’avanguardia, come l’astrattismo, e con il design industriale», aggiunge Nadia Stefanel. «Un momento di riflessione su identità e tradizione, un’odissea culturale che celebra la ricchezza e la varietà del fare, riconoscendo la bellezza e il significato di opere che, con il passare del tempo, continuano a raccontare storie e a ispirare nuove generazioni di artisti e appassionati».

Il libro (Vanillaedizioni, 2025) è disponibile presso la sede della Fondazione Dino Zoli e distribuito attraverso i principali canali di vendita nonché sul sito dell’editore: www.vanillaedizioni.com.

La mostra, promossa da Dino Zoli Textile e Fondazione Dino Zoli, è realizzata con il patrocinio del Comune di Forlì e di Confindustria Romagna.

Per informazioni: T. +39 0543 755770, info@fondazionedinozoli.com, www.fondazionedinozoli.com.

Comunicato Stampa