Forlì, visita istituzionale al giovane disabile aggredito: Tassinari, Gentili e Pala esprimono solidarietà e condanna

Un gesto concreto di vicinanza e solidarietà istituzionale è stato compiuto ieri, martedì 29 luglio, a Forlì, dove la deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari, ha fatto visita al ragazzo disabile aggredito e rapinato nei giorni scorsi, accompagnata dai consiglieri comunali Alberto Gentili e Vinicio Pala.

La visita, definita dalle istituzioni un atto di umanità e presenza sul territorio, ha voluto portare sostegno alla famiglia e al giovane, un 22enne affetto da grave disabilità motoria e visiva, aggredito da due sconosciuti incappucciati in zona viale Fulcieri De Calboli, mentre si trovava da solo. I malviventi gli hanno strappato una collanina d’oro, lasciandolo traumatizzato e provocando profonda indignazione in tutta la comunità forlivese.

Abbiamo voluto portare alla famiglia il nostro affetto e il sostegno delle istituzioni — ha dichiarato Rosaria Tassinari —. Questo episodio ci indigna profondamente. Colpire una persona fragile significa colpire l’intera collettività. La nostra presenza è un segnale chiaro: nessuno deve sentirsi solo di fronte alla violenza”.

Anche i consiglieri comunali Gentili e Pala hanno ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione e rafforzare le azioni per tutelare le persone più vulnerabili: “È fondamentale che fatti come questi non passino sotto silenzio. La nostra comunità deve reagire con determinazione”, hanno commentato durante l’incontro.

Tassinari ha concluso sottolineando la necessità di un impegno condiviso da parte di istituzioni, cittadini e forze dell’ordine: “Dobbiamo investire in educazione civica, presidio del territorio e supporto alle famiglie. Tutti dobbiamo contribuire a costruire una città più sicura, giusta e inclusiva”.

L’aggressione al giovane ha acceso i riflettori sull’importanza di una rete di protezione sociale e sull’urgenza di contrastare ogni forma di violenza, soprattutto quando colpisce persone fragili e indifese. Le istituzioni forlivesi, con questa visita, hanno lanciato un chiaro messaggio di unità e responsabilità.