NO ALLA CULTURA CONTRO NATURA” così recita lo striscione appeso presso la Scuola Elementare di Forlì “G. Rodari” assieme ad alcuni volantini sulla teoria del gender nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 ottobre dall’associazione Evita Peron assieme al movimento politico Forza Nuova, una stretta collaborazione tra queste ultime nata data da un nemico comune: l’attacco alla famiglia tradizionale e a quanto vi è di più innocente, i bambini.
” Lobby gay, LGBT spalleggiati
al Pd, Sel e vari sostenitori stanno tentando di lobotomizzare i nostri bambini macchiando la loro innocenza , fin dalla tenera età, con concetti di sessualità completamente inadatti ed innaturali” sottolinea Desideria Raggi, responsabile nazionale dell’associazione Evita Peron.
“Continuano a dirci che il gender non esiste, che è solo un concetto pretestuoso degli ultracattolici e che nelle scuole l’unica cosa che si vuole insegnare è il rispetto delle diversità.
Ma allora come mai alcune regioni italiane hanno bandito queste tipologie di libri dai quali scaturirebbe un insegnamento contro natura, ove non esiste più il sesso biologico bensì generi diversi, una moltitudine di generi nei quali potersi riconoscere, dove un maschio può diventare femmina e viceversa, o addirittura può essere entrambi allo stesso tempo? Nessuno si sognerebbe di “bandire” un qualcosa che non esiste.”
La Raggi conclude, perentoria, in qualità anche di vice responsabile regionale per la Romagna “Da sempre l’associazione assieme a Forza Nuova è in difesa dei bambini tutelandone la loro infanzia e lasciandoli crescere nella loro innocenza
Se continueranno questi attacchi, atti ad un disegno ben più grande quale distruggere la nostra società partendo dalle sue radici ovvero dalla famiglia naturale, Forza Nuova, sostenuta dall ‘associazione dara’ il via ad azioni ben più forti reperendo qualsiasi libro presente nelle scuole e facendone rogo nelle piazze italiane.
Siamo guardiani a tutela dei bambini, nessuno e ribadisco nessuno deve arrogarsi il diritto di decidere per nostri figli.
Di qui non si passa perché l’innocenza non si tocca”
Ufficio Stampa
Associazione Evita Peron Emilia Romagna
