FORZA NUOVA a Faenza sotto casa di Gene Gnocchi dopo le offese alla Petacci “Vigliacco”

Riceviamo e pubblichiamo
FAENZA – Questa notte i militanti forzanovisti faentini sono entrati in azione affiggendo sulla cancellata dell’abitazione del noto comico Eugenio Ghiozzi, in arte Gene Gnocchi, uno striscione dal messaggio chiaro ed inequivocabile “Vigliacco”.
L’indignazione fa seguito alla battuta infelice del comico pronunciata alla trasmissione “Di Martedì” quando, alludendo alla foto del maiale che si aggira tra i rifiuti di Roma postato da Giorgia Meloni, ha ironizzato in malo modo sul fatto che l’animale si chiamasse Claretta Petacci.
“Un omuncolo patetico, un insipido comico che, per rimanere aggrappato all’onda dello spettacolo, si ritrova ad offendere anche i morti – interviene Desideria Raggi, responsabile provinciale per Forza Nuova – Un vigliacco che dimostra tutta la sua viltà e pochezza paragonando la scrofa di Roma a Claretta Petacci, un prodotto sottovuoto  addestrato alla comicità più becera dal solito antifascismo stantio che, come in tante altre occasioni, sputa sull’onore di un defunto impossibilitato dunque e difendersi.”
“Se per l’immagine di Anna Frank con la maglietta della Roma anche i sampietrini si indignarono, accade che per la Petacci, donna di straordinaria bellezza, pura, candida ed innocente, la cui unica colpa fu quella di innamorarsi perdutamente di un grande uomo, fino al punto di sacrificare la sua vita per lui, venendo martoriata, violentata ed appesa in pubblica piazza per mano dei vili traditori della Patria (gli stessi di cui oggi la republichetta si fa vanto), nessuno interviene, nessuno proferisce alcuna parola di condanna!”
“Ma come – si domanda la Raggi – non è forse sessismo paragonare una donna ad una scrofa? Perché non sento starnazzare le femministe, a partire dalla Boldrini, in difesa di Claretta? Le paladine dell’uguaglianza e della libertà femminile non ne faranno mica una questione storico-politica sgretolando così la loro tanto acclamata coerenza, sempre che di questa ve ne sia prova?!”
“Mi spiace per la moglie del Ghiozzi che si ritrova al suo fianco un personaggio così miserevole che per far ridere il pubblico si riduce ad offendere il nome e la memoria di un defunto – concludendo – Se avesse paragonato il maiale femmina a Franca Rame gli animali del cortile parlamentare sarebbero stati cosi silenziosi?”
Ufficio stampa
Forza Nuova Faenza