FORZA NUOVA RIMINI – Passeggiate della sicurezza; per FN “una risposta popolare al caos dilagante”

RIMINI – In piena campagna elettorale il tema della sicurezza a Rimini è finito sulla bocca di un pó tutti i candidati sindaci, pronti a mettere in vetrina promesse e buoni propositi per accaparrarsi il voto ed il consenso di una cittadinanza sempre più sola ed abbandonata.
Gli stessi cittadini che chiedono ad alta voce da tempo, troppo tempo, l’intervento delle istituzioni preposte, ma ricevono sempre la stessa, imbarazzata, risposta: “Facciamo quel che possiamo, non ci sono fondi…”.
Forza Nuova, nel suo stile, senza chiedere nulla a nessuno, né voti né compensi, prosegue intanto da mesi le proprie “passeggiate della sicurezza” con decine di volontari che dal centro storico arrivando alla zona mare, passando per il degrado della stazione, pattugliano le strade e i parchi più a rischio, nel più totale silenzio dei media e della carta stampata.
“Abbiamo spedito persino le casacche catarifrangenti a casa di chi, in piena competizione elettorale, sta promettendo di fare tutto il possibile per limitare il problema, in maniera tale che possa adoperarsi sin da subito” – esordisce il responsabile regionale per Forza Nuova Mirco Ottaviani, alla guida dell’iniziativa – “ma ad oggi nessuna risposta!”
“La nostra città è stretta nella morsa del degrado, della delinquenza autoctona e straniera, dello spaccio e della prostituzione, ma la nostra presenza, che non pretendiamo sia la soluzione definitiva al problema, trasmette tuttavia fiducia e speranza a tanti cittadini riminesi” – prosegue Ottaviani – “Una risposta popolare al caos dilagante, camminando là dove nessuno più cammina, vegliando là dove nessuno più riesce a dormire”.
Per poi concludere – “Ci hanno più volte chiamato squadristi solo perchè i nostri militanti hanno il coraggio di passeggiare nelle zone più degradate della città dove spaccio, prostituzione e microcriminalità fanno da padrone ma, se questo è il termine per definire coloro che amano in maniera spropositata la propria città e sono pronti in prima persona a difenderla, allora siamo fieri di esserlo!”