FORZA NUOVA, in risposta al Sindaco Gnassi, è pronta a scendere in piazza per far sentire le proprie ragioni al primo cittadino.

bandiera-Forza-NuovaLa sezione forzanovista riminese, in risposta al primo cittadino Andrea Gnassi, si dice pronta a partecipare alla manifestazione “insieme per la pace e contro il terrorismo” organizzata e promossa dalla Diocesi di Rimini in programma per sabato pomeriggio alle 18:30 in piazza Cavour.

“Considerato che il sindaco Gnassi continua ad inneggiare alla tolleranza e al dialogo nonostante sia chiaro lo scenario di guerra in cui siamo precipitati in seguito agli attentati di Parigi – interviene il responsabile regionale Mirco Ottaviani – crediamo sia giusto allora che costui avvii un dialogo anche con la nostra segreteria politica in maniera tale da poter illustrargli meglio le ragioni della nostra provocatoria iniziativa compiuta la scorsa notte e da lui ritenuta tanto indegna”.
“Già dopo gli attentati a Charlie Hebdo dicemmo che nessun immigrato sarebbe più dovuto entrare in Italia e che era necessario sostenere l’operato di Assad – spiega il responsabile – ed oggi più di prima, fermi sulle nostre idee, riteniamo necessarie nuove e più stringenti misure”.
“Crediamo che la Russia vada appoggiata militarmente nella riconquista del territorio siriano, – elenca Ottaviani – che debba essere cestinato immediatamente il progetto legge dello Ius Soli tanto sostenuto anche dal sindaco Gnassi, che debba essere vietata la costruzione di nuove moschee procedendo alla chiusura graduale di quelle già esistenti, che sia necessario espellere tutti i finti profughi entrati negli ultimi mesi e ad avviare un umano ma rapido rimpatrio di tutti i cittadini provenienti da Paesi islamici”.
“Dopo la tragica notte parigina, un’epoca è finita e dobbiamo prenderne atto – prosegue il responsabile – l’incalzare della minaccia terroristica, con minacce rivolte a Roma e all’ Italia ed il perdurare della grave crisi economica non ci consentono di permettere la creazione di insediamenti di immigrati e di vere proprie banlieu italiane”.
“Il fallimento dell’ integrazione di intere comunità, l’ incessante reclutamento da parte di gruppi islamisti,il perdurare di una criminalità diffusa comunque originata dal fenomeno extracomunitario non possono che andare in senso contrario al giusto desiderio di pace sociale da parte degli Italiani” – conclude Ottaviani augurandosi di poter ottenere il doveroso confronto con il primo cittadino riminese.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Romagna