Il comunista Foschi, non ci pensa due volte, e già – come è abituato a fare – spara sentenze! Usa per farlo, come sempre il quotidiano locale L’Informazione di Carlo Filippini.
Leggiamo le dichiarazioni dell’ex Segretario alla Giustizia: ”Stranamente nel documento non si parla di lavoro nero…come mai? Eppure il governo dovrebbe dare il buon esempio invece si ritrova all’assurdo con il Segretario competente che proprio nella sua attività professionale ha fatto ricorso ai lavoratori senza metterli in regola. La risposta all’interpellanza data dal Governo è semplicemente ridicola: perchè prima si tenta maldestramente di separare le responsabilità come se il Segretario Marcucci non sapesse niente di quello che avviene nello Studio dell’Avv.Marcucci. Poi, cadendo in evidente contraddizione, si cerca di minimizzare l’accaduto dicendo che la realtà è emersa dopo alcuni mesi e che in fondo erano solo 10 giorni come se le leggi potessero essere trasgredite ma solo per poco tempo. Cos’è questo? Il concetto che avete voi della politica moderata? Cioè se il lavoro nero è ”in piccole dosi” allora si può tollerare e anzi difendere?
Voglio vedere con quale credibilità ci si potrà porre ora con le imprese chiedendo il rigoroso rispetto delle normative, volgio vedere ora come si potrà applicare la ”tolleranza zero” di cui ci si riempe sempre la bocca.
Il Consgiliere Morri che in passato interpellava a ripetizione i governi per sapere quanti erano gli abusivi che lavoravano in nero a San Marino oggi ha persino la possibilità di conoscerli di persona! Non vorrei però che anzichè mettere in guardia le imprese dalle multe severe previste per chi non regolarizza i dipendenti, si finisse per consigliarli di tenerli solo pert alcuni giorni o comunque non farsi scoprire.
Ricordo solamente che in Gran Bretagna tempo fa un Ministro si dovette dimettere semplicemente per aver accellerato l’iter delle pratiche per la regolizzazione della propria colf…altro mondo..altra mentalità, però li le cose funzionano molto meglio.”
Le cose funzionano molto meglio, anche se non ci sono mai stati i comunisti, mi verrebbe di dire in maniera sarcastica. E’ ovvio che il comunista Foschi ha ragione; un deputato deve essere irreprensibile, la sua condotta deve essere senza macchia, ed un Segretario al lavoro, per giunta al lavoro, non deve tenere un lavoratore in nero; ci sono contratti a termine e tante altre forme…però oltre all’ingenuità di Marcucci, disarmante, quello che mi fa riflettere è la mancanza di coraggio di Foschi! Perchè se è così spavaldo non ha richiesto questi giorni – giorni di consiglio – le dimissioni di Marcucci, in un momento – diciamocelo – in cui lo stesso è fortemente provato da questa situazione? Quindi debole…come mai cuor di leone non ha dato l’ultima spallata a chi è così provato? Forse per non dispiacere i futuri alleati? Se così fosse – e spero che così non sia – e cioè se antepone la correttezza, l’onestà alle beghe e ai calcoli di potere, allora se così fosse non ci deve fare la paternale, perchè se così fosse lui non se lo può permettere!
Sono curioso…se ha coraggio ce lo dica in mail a questo indirizzo direttore@giornale.sm ; pubblicherò per intero la sua mail. Coraggio! Se ce l’ha!