I toni e le accuse che AP lancia all’impazzata contro il sottoscritto credo che si commentino da sé. Di fronte ad un mio intervento sull’opportunità di introdurre nell’ordinamento il reato di evasione fiscale, in cui ho semplicemente fatto notare che a questa idea Sinistra Unita ha pensato sin dal 2006, assistiamo a un delirio di invettive rabbiose e con la bava alla bocca da parte di un movimento(?) sempre più in crisi di credibilità e di risultati.
In realtà è facile ipotizzare che a far saltare i nervi ad AP sia stato il comunicato di SU in cui li si inchiodava alle proprie responsabilità visto che negli interventi precedenti svolti dal sottoscritto non mi sono mai rivolto a loro direttamente. Ecco dunque che il metodo preferito da AP, parte dalla divisione dei buoni e dei cattivi e si concentra su un bersaglio da colpire cercando di delegittimarlo addossandogli ogni tipo di nefandezza. Il metodo ha un sapore un tantino squadrista, visto che il mandante si nasconde abilmente dietro il comunicato di partito, ma la ormai consueta violenza verbale e il chiaro intento denigratorio fanno chiaramente individuare chi sia il “Direttore dei Livori” che non avendo più argomenti credibili cerca sempre di gettarla sul personale.
Purtroppo per loro però, per quanto mi riguarda non mi lascio trascinare nella zuffa da cortile, visto che con queste ultime uscite AP sta letteralmente raschiando il bidone della spazzatura e non si rende nemmeno conto di quanto ridicole e controproducenti siano le tesi sostenute.
Mi si accusa di non avere sostenuto ufficialmente la proposta sull’evasione fiscale? Niente di più falso in quanto ho sottolineato più volte la questione ai colleghi di governo, con tanto di lettere e email rivolte anche ai membri di AP, così come nel corso di riunioni di maggioranza in cui era presente anche l’attuale coordinatore di AP. Anzi, avevo persino fatto una facile previsione sul fatto che certe scelte avrebbero potuto influire negativamente sui risultati dei provvedimenti che stavamo portando avanti. Non sto assolutamente rivendicando intuiti fenomenali, poiché si tratta solo di buon senso dal momento che queste problematiche erano emerse sin dai primi incontri che la mia Segreteria (e non quelle di AP!) svolgeva con il Tribunale Unico. Se poi AP doveva difendere i suoi numerosi interessi nel mondo bancario questo è un vero problema, ma sta di fatto che né allora, né tantomeno oggi ci risulta che AP abbia espresso il suo favore alla proposta in questione.
Nella catilinaria che AP mi rivolge c’è spazio anche per elementi di colore che AP vorrebbe spacciare per scoop politici ma che invece sono menzogne gratuite al solo fine di calunniare.
Non mi risulta di avere mai partecipato a manifestazioni contro il Governo italiano mentre ero Segretario di Stato, visto che l’unica manifestazione a cui mi sono recato era a favore del lavoro stabile e contro il precariato, non certo contro qualcuno. Mi risulta invece che l’attuale Segretario agli Esteri, punta di diamante di AP, dopo la figura barbina rimediata con la conferenza stampa presso un ristorante di Roma abbia invitato i Sammarinesi ad andare a protestare sotto le finestre di Tremonti. Sarebbe questa la grande intelligenza diplomatica del governo guidato da AP?
Devo anche precisare che, oltre ad avere partecipato insieme agli altri di SU a più riunioni sulla legge obiettivo, contribuendo a cambiarla in maniera significativa tanto da spingere la stessa AP a sottoscriverla e a presentarla come possibile programma di governo del centrosinistra, non avevo certo la preoccupazione della poltrona, avendo io stesso dato la disponibilità a fare un passo indietro pur di consolidare la maggioranza.
In ogni caso, l’avvicendamento era previsto in un preciso accordo politico e io ho l’abitudine di rispettare i patti sottoscritti, a differenza di AP che appena una settimana dopo avere firmato la legge obiettivo presentandola come il banco di prova per verificare la tenuta del governo, non ha esitato ad aprire la crisi e a passare armi e bagagli con gli attuali alleati. Sono forse questi, esempi di lealtà e affidabilità o invece di doppiogiochismo e smania di potere? Lo lasciamo giudicare ai lettori, anche perché quando gli incontri segreti li fanno gli altri sono dei “traditori”, mentre quando li fa AP sono ovviamente “per il bene del Paese”…
Fatto sta che dopo avere fatto fallire due governi, difficilmente AP avrà la fiducia necessaria dei Sammarinesi per fare altri danni!