Fotovoltaico, una strada sempre più conveniente. Parla Luciano Zanotti, presidente dell’Associazione sammarinese aziende energie rinnovabili.

Schermata 2015-05-04 alle 22.13.10San Marino, in soli 4 anni, ha installato circa 7500 kw di fotovoltaico.

A fine 2014 raggiunte quasi 650mila connessioni in Italia, con una potenza totale di 18.325 MW, arrivando a pesare per quasi il 15% sul totale installato nel mondo. San Marino si attesta per watt procapite nella top ten mondiale, subito a ridosso del belpaese.

Il fotovoltaico italiano a fine 2014 ha toccato quota 648.183 impianti installati in Italia, con
una potenza totale di 18.325 Mw, arrivando a pesare per quasi il 15% sul totale installato nel mondo: lo dice Anie rinnovabili, l’associazione confindustriale che rappresenta le imprese costruttrici italiane.

Alla luce di questi numeri, il parco installato in Italia è il terzo nel mondo, alle spalle solo della Germania e della Cina e prima di colossi quali gli Usa e il Giappone.

I dati Anie rinnovabili parlano di un settore che, nell’ultimo anno, ha visto una crescita degli impianti di piccola taglia: l’incrocio del numero di impianti installati nel 2014 con il valore della potenza implementata evidenzia che a farla da padrone lo scorso anno sono stati proprio gli impianti del settore residenziale. “È significativo che nel 2014 le istallazioni di fotovoltaico siano prevalentemente di dimensioni medio-piccole: circa il 60% della potenza installata è rappresentata da impianti fino a 20 Kw.

E a San Marino come vanno le cose? Lo abbiamo chiesto a Luciano Zanotti presidente di Aer (Associazione sammarinese aziende energia rinnovabile):

“San Marino non può contare su molte alternative in questo settore, quello a cui si deve rivolgere può essere solo il sole, e dal sole oggi la tecnologia ci mette a disposizione il fotovoltaico di ultima generazione, più piccolo, più estetico e molto più conveniente e sicuro di alcuni anni fa.

Nel nostro paese, abbiamo iniziato appena 4 anni fa, e anche grazie alla nostra bellissima legge ultimamente revisionata, la popolazione ha fatto un vero e proprio miracolo, ha colto al volo l’occasione e ha dato vita ad una vera e propria performance sammarinese”.

Cosa intende esattamente?

“Intendo che, grazie agli incentivi e alle possibilità incluse nei decreti appositi, oltre mille famiglie hanno installato sul loro tetto oppure a distanza un impianto fotovoltaico diventando loro stessi produttori di energia e diventando autonomi non pagando più la bolletta elettrica.

In effetti quasi una famiglia al giorno corre a dotarsi di impianto, e oggi sono ben 8 milioni i kw ora prodotti da questa energia verde”.

E qui scatta la grande notizia, ci vuole raccontare?

Certo, quasi senza accorgersi, San Marino, in soli 4 anni ha installato circa 7500 kw di fotovoltaico che stanno producendo 8 milioni di kwh di energia pulita, se rapportiamo questa energia con il numero degli abitanti, circa 32000, si ha un indicatore in una speciale classifica stilata da Sssa che è un organismo svizzero di controllo, questo indicatore esprime il grado di performance di una nazione mettendo in rapporto abitanti e potenza installata. Ebbene il nostro paese ha un valore di 255w procapite che ci pone subito dietro al Vaticano e al Belgio che ci superano per pochi watt, siamo a 40 wat dalla super potenza Italia, terza.

Che dire, non lo sapevamo.

Si in effetti non era conosciuto, anche se avevamo la certezza che qualcosa di grande stava avvenendo in questo settore, ora, conti alla mano, possiamo dire che San Marino è fra i paesi che meglio hanno colto l’occasione green che sta cambiando il mondo, basta vedere i temi trattati in questo Expo 2015, e la fame di energia pulita che si respira.

Un bellissimo sesto posto, ma possiamo fare meglio ?

Certo, facendo due soli conteggi e ponendo che, con alcune piccole correzioni legislative si riesca a far decollare impianti industriali di piccola taglia fino a 20k e e che lo stato, assieme all’Aass, metta in campo diversi impianti pubblici, è possibile aggiungere altri 4 milioni di kw ora a quelli attuali, raggiungend i dodici milioni di kwh su 32000 abitanti in 3 anni , supereremmo l’Italia piazzandoci al terzo posto mondiale con indice 375w/p.

Si può fare, avremmo cosi risparmiato 700.000 euro di acquisto energia, e raggiunto un 5% di produzione di energia verde e un 25% di potenza verde installata”.

Non male per una piccola comunità come la nostra, questo andrebbe pubblicizzato maggiormente nella vetrina Expo.

La Tribuna