Morire inspiegabilmente di parto a 34 anni, dopo una gravidanza senza alcun problema: è questo il quesito al centro dell’autopsia, che sarà eseguita domani, che ha convinto il pm Daniela Brunetti, dopo l’esposto della famiglia della vittima Francesca Schirinzi, a iscrivere sul registro degli indagati 5 professionisti.
Seppure come atto a tutela delle garanzie difensive, la procura ha contestato l’accusa di concorso in omicidio per colpa medica agli specialisti dell’equipe di Ostetricia ginecologia dell’ospedale di Oderzo Laura Volpi, 27 anni; Mariarosaria Rescino, 31; Carlo Venerio Antonello, 50 anni, e Fabio Montella, 54, con l’anestesista Daniele Marazza, 60 anni. «Questo atto – ha detto l’avvocato Cosimo Miccoli, che assiste la famiglia della vittima – testimonia la volontà della Procura di voler fare chiarezza sulla vicenda». Leggo.it