
(ANSA) – PARIGI, 13 MAR – Spazzatura straripante, immondizie
e cartoni ammassati sul marciapiedi, effluvi nauseabondi: in
alcuni quartieri di Parigi le conseguenze dello sciopero dei
netturbini contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron
hanno cominciato ad assumere proporzioni allarmanti. Secondo il
comune guidato dalla sindaca Anne Hidalgo, sono 5.400 le
tonnellate di rifiuti non raccolti fino a ieri, nel settimo
giorno di sciopero degli addetti alla nettezza urbana contro la
riforma previdenziale che prevede l’innalzamento progressivo
dell’età pensionistica da 62 a 64 anni.
Tre inceneritori alle porte della capitale, Ivry-sur-Seine,
Issy-les-Moulineaux e Saint-Ouen, resteranno fermi almeno fino a
mercoledì. “Quello che farà cessare lo sciopero, è che Macron
ritiri la sua riforma. Se sarà così, Parigi tornerà pulita molto
rapidamente”, dichiara Régis Vieceli, segretario generale del
ramo sindacale CGT-FTDNEEA, citato dal quotidiano Le Parisien.
La stessa CGT ricorda che gli addetti alla nettezza urbana
possono andare in pensione a 57 anni. Un’età che aumenterebbe a
59 anni in caso di definitiva adozione della contestata riforma
pensionistica. (ANSA).
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