Francia, intera famiglia scomparsa, confessa il cognato: li ha uccisi per l’eredità

Li ha uccisi tutti e quattro per una disputa sull’eredità. Dopo diverse ore di interrogatorio, l’ex cognato di Pascal Troadec, arrestato ieri insieme all’ex moglie, ha confessato l’omicidio della famiglia scomparsa vicino a Nantes, in Francia, nella notte tra il 16 e il 17 febbraio. Lo riferiscono fonti vicine alle indagini citate dai media francesi, secondo le quali i cinquantenni Pascal e Brigitte, i loro figli Sébastien, 21 anni, e Charlotte, 18 anni, sono stati assassinati con un oggetto contundente nella loro abitazione di Orvault. Identificato come Hubert C, il presunto omicida e la sorella erano già stati ascoltati dagli investigatori all’inizio delle indagini. La svolta è arrivata quando gli esperti della scientifica hanno trovato il Dna del cognato di Pascal a casa Troadec e nell’auto di Sebastien, rinvenuta a Saint-Nazaire.

Secondo quanto spiega il quotidiano “Le Parisien”, l’omicidio sarebbe scaturito per una questione di eredità, e più precisamente di lingotti d’oro. Resta da chiarire il ruolo di Lydie Troadec, ex moglie di Hubert C e sorella di Pascal, nonché dove siano stati nascosti i corpi delle vittime. Il Messaggero