Francia. La città andrà al voto per le regionali. Dopo lo choc favorita l’estrema destra

parigi exFrancesi alle urne, domani, per il primo delle elezioni amministrative i cui ballottaggi si svolgeranno il 13 dicembre. L’appuntamento, a meno di un mese dai massacri del 13 novembre, si svolge in un contesto molto particolare, sotto gli occhi della comunità internazionale e in un Paese ancora sotto choc in cui il tema sicurezza è divenuto il leit-motiv della campagna elettorale. Circa 44,6 milioni di francesi, iscritti nelle liste elettorali, sono chiamati a eleggere i nuovi consigli regionali nel territorio metropolitano e all’estero in un voto che potrebbe ridefinire l’attuale equilibrio di potere tra la destra, la sinistra e l’estrema destra. Non a caso, il grande favorito del voto è il Front National di Marine Le Pen (accreditato del 29,5% delle preferenze in base agli ultimi sondaggi): la leader della destra e la 25enne nipote Marion potrebbero diventare le prime due presidenti di Regione del Fn in Francia, rispettivamente al nord (Nord-Pas-de-Calais-Picardia) e al sud (Provenza-Alpi-Costa Azzurra). Secondo gli ultimi sondaggi, il partito di estrema destra potrebbe guadagnare sei o sette regioni al primo turno ed essere in grado di vincerne quattro al ballottaggio, previsto per il 13 dicembre. Un «bottino» in grado di dare la volata alla signora della destra nella corsa all’Eliseo del 2017.

Corriere della Sera