Domenica ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi. L’Eliseo attende il suo nuovo inquilino. Un inquilino anomalo perchè per la prima volta dal 1958 non sarà un esponente della destra o della sinistra tradizionale.
Tante prime volte. Per la prima volta il Presidente in carica non si è ricandidato. Per la prima volta l’ultradestra potrebbe addirittura vincere. Per la prima volta il Presidente che sarà eletto non avrà probabilmente una maggioranza parlamentare del suo colore. Per la prima volta potrebbe risiedere all’Eliseo una donna.
Comunque vada due dati sono incontrovertibili. La rottura con il passato e la validità della struttura istituzionale della Quinta Repubblica fondata da De Gaulle e perfezionata da Mitterand. Una nazione divisa sull’Europa e altri temi ma unita sull’imprescindibile salvaguardia della sovranità nazionale. Italia e San Marino prendano esempio dalla Francia.
Salvatore Occhiuto