E’ di 42 morti il bilancio di uno scontro tra un bus e un camion nei pressi di Libourne, cittadina francese non lontana da Bordeaux. Tre le persone uscite indenni dallo schianto, cinque i feriti. La maggior parte delle vittime sono anziani, che si trovavano su un pullman per un viaggio organizzato. Tra le vittime, anche un bambino che era nella cabina del tir. Si tratta del più grave incidente verificatosi in Francia dal 1982.
“Il camion è uscito dalla sua traiettoria in una curva e ha urtato il bus che ha preso fuoco“: questa la dinamica dello scontro come ha riferito il vicesindaco di Puisseguin, Gerard Dupuy. La collisione tra i due mezzi è avvenuta intorno alle 7:30 sulla strada provinciale 123. Sul posto è stato dispiegato un imponente dispositivo di soccorso: almeno 60 i vigili del fuoco impegnati. Tra le vittime ci sono anche gli autisti dei due mezzi.
L’incidente stradale, ha aggiunto il vicesindaco, è avvenuto “in una curva pericolosa del comune”, in un punto dove “c’erano già stati incidenti”. Al momento dello scontro il camion, che trasportava legna, era di traverso sulla strada. Non è però ancora chiaro se si sia trattato di una manovra volontaria o di una perdita di controllo del guidatore.
Il presidente francese Francois Hollande ha dichiarato che “il governo è totalmente mobilitato su questa terribile tragedia”. “Faremo piena luce sulle circostanze di questo dramma”, ha aggiunto. “Siamo colpiti, bisogna organizzare l’accoglienza dei feriti e purtroppo dei corpi”, ha detto il sindaco di Puisseguin.
“E’ terribile, ci arrivano continue informazioni. Il telefono non smette di suonare”, ha detto Francois Decauze, organizzatore della gita in pullman e presidente del club escursionistico locale. “Io e mia moglie – ha aggiunto – siamo sotto shock, non sappiamo che fare, persone che conoscevamo benissimo, amici, si trovano a bordo”. L’uomo ha quindi confermato che il bus turistico era partito alle 7 dal villaggio di Petit-Palais-et-Cornemps (643 abitanti) per un’escursione nel Béarn.
TGCOM