Frassinetti ricorda studente di sinistra ucciso a Milano nel ’78

(ANSA) – MILANO, 03 APR – La sottosegretaria all’Istruzione
Paola Frassinetti (FdI) ha deposto stamani un mazzo di fiori al
liceo Brera di via Hajech a Milano sulla targa in memoria di
Fausto Tinelli, militante di sinistra ucciso nel 1978 insieme
all’amico Lorenzo ‘Iaio’ Iannucci. “Lo avevo già preannunciato
che sarei venuta”, ha detto al suo arrivo, ricordando poi che
era stata lei, come assessore provinciale all’edilizia
scolastica, a far affiggere la targa nel 2005.
    “Ne avevo fatte mettere due – ha sottolineato -, una per
Ramelli e una per Tinelli. Quindi mi sembrava giusto, come
sottosegretaria all’Istruzione, mettere i fiori sulle targhe in
queste due scuole”. La sera dell’omicidio “ero rimasta
colpitissima – ha raccontato Frassinetti -, era stato appena
rapito Moro, era un periodo particolare, frequentavo
Giurisprudenza all’università e mi colpii tantissimo vedere
questi ragazzi così impegnati nel sociale”. Ricordando un’epoca
in cui “ci fu una tremenda guerra tra giovani”, la
sottosegretaria ha voluto “portare un ricordo e poi anche un
monito affinché non accada mai più che dei ragazzi si
ammazzino”. Ad accoglierla questa mattina vi erano, tra gli altri, il
fratello di Fausto, Bruno Tinelli e la preside della scuola
Emilia Ametrano. Dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi
da Memoria Antifascista in merito alla presenza di Frassinetti
nel liceo – dopo che lo scorso 13 marzo era stata al Molinari
per ricordare Ramelli -, oggi non vi è stata alcuna
contestazione nei suoi confronti. Pochi gli studenti presenti
alla commemorazione. (ANSA).
   


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