FRONTALIERI. SAN MARINO, SALVINI E MORRONE: IMPEGNO PER LAVORO E DIRITTI

Rimini, 3 settembre. “Mi assumo l’impegno di affrontare il nodo frontalieri: ci sono delle questioni importanti da risolvere in tema di lavoro e diritti. Penso si possa esportare anche qui il modello ‘Como-Chiasso’. Su questo ci confronteremo”.
Così il leader della Lega Matteo Salvini che ha visitato, venerdì 2 settembre, accompagnato da Jacopo Morrone (candidato nel collegio uninominale della Camera di Rimini alle elezioni politiche del 25 settembre) la prestigiosa sede del Colombini Group a San Marino, dove si è tenuto un incontro con altre eccellenze imprenditoriali del territorio tra cui la ‘Del Conca’.
La necessità di aggiornare la convenzione tra Italia e Repubblica di San Marino che risale al 1974 è stata fra gli argomenti al centro del colloquio tra Salvini e Morrone e i segretari di Stato al Lavoro e Industria del Titano Teodoro Lonfernini e Fabio Righi, a cui si è aggiunto Luca Beccari, segretario di Stato agli Esteri. Sul Tavolo i temi che riguardano i 7.000 lavoratori frontalieri, numero censito il 31 luglio scorso, impiegati nel settore privato. Si è quindi parlato della necessità di istituire un Tavolo permanente sul lavoro transfrontaliero tra Italia e San Marino che si occupi delle tematiche del mercato del lavoro nei due territori. “Il tema ‘frontalieri’ è fra le nostre priorità, – ha assicurato Morrone – concordo sulla necessità di istituire, con l’apporto di tutti i soggetti interessati, un Osservatorio sul fenomeno del lavoro frontaliero tra Repubblica di San Marino e Italia che possa portare a risultati condivisi e soddisfacenti. San Marino è un’opportunità per l’Italia sotto tutti i punti di vista”.