Minerbio (BO): I Carabinieri della Stazione di Minerbio hanno arrestato un 38enne di origine albanese, pregiudicato, accusato del reato di resistenza a un pubblico ufficiale aggravata, nonché deferito a piede libero anche per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e per guida con patente revocata. Durante la notte, la pattuglia della locale Stazione impegnata nel servizio di controllo del territorio e al momento del fatto ferma all’intersezione tra via Chiesa e via Nazionale, in località Cà De Fabbri, ha visto all’improvviso sopraggiungere un’autovettura guidata a forte velocità dirigersi verso Bologna. Subito i militari si sono messi al suo inseguimento il cui autista, nonostante le diverse segnalazioni dei Carabinieri che gli hanno intimato più volte di fermarsi, invece di decelerare e fermarsi per il controllo, ha aumentato sempre di più la velocità nel tentativo di eludere il controllo e seminare la pattuglia, facendone nascere così un vero e proprio inseguimento a velocità sostenuta tra varie strade dei Comuni di Minerbio, Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia, Budrio e Castelmaggiore. Il veicolo in fuga, una Peugeot di colore bianco, durante la sua corsa ha commesso innumerevoli infrazioni al codice della strada, mettendo a repentaglio la sua incolumità, quella dei Carabinieri nonché quella degli altri veicoli nei confronti dei quali ha effettuato manovre pericolose e repentini cambi di direzione anche a distanze molto ravvicinate. Nella circostanza, solo grazie alla sinergia che c’è stata tra più di cinque gazzelle sopraggiunte nel frattempo dai territori limitrofi, tutte coordinate dalle Centrali Operative CC di Molinella e Bologna, è stato possibile bloccare l’autovettura in fuga sbarrandole la strada in via di Vittorio nel Comune di Castel Maggiore. Invitato a scendere dal veicolo, il 38enne ha opposto un’attiva resistenza nei confronti dei militari cercando più volte di divincolarsi; bloccato, l’uomo è stato perquisito e portato in caserma. Nello sportello anteriore lato guidatore è stato rinvenuto un cacciavite lungo circa 23cm e, nella disponibilità dell’uomo, uno zaino di colore nero con all’interno n.2 cappellini, n.1 paio di guanti, n.1 cacciavite lungo 15,5cm, n.1 cutter con lama lunga 22,5cm e n.2 federe di colore grigio. Nel corso degli accertamenti, l’uomo è risultato sprovvisto di patente di guida perché revocata per recidività nel biennio e attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso un ufficio di Polizia Giudiziaria a seguito di una recente condanna a 2anni e 4mesi di reclusione per reati di resistenza a P.U., furto in abitazione e lesioni personali. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale a disposizione del G.I.P. È il terzo caso in una settimana di esposizione a rischio di Carabinieri a causa di veicoli che non si fermano all’alt, mettendo a repentaglio la loro vita, quella dei militari e degli altri utenti della strada. In ultimo i casi successi a Vergato, dove un militare ha rischiato di essere investito da una macchina lanciata a forte velocità e a Imola dove un Carabiniere ha riportato 45giorni di prognosi.
Comando Provinciale Carabinieri Bologna