Fuori luogo e arbitrario comunicare i dati dello scudo…..di Mr.Star

Buongiorno e ancora complimenti per il lavoro che state portando avanti con successo. Non conosco i numeri delle visite e delle pagine viste ma credo siano alte a giudicare dalla continua messe di informazioni, importanti, che inserite puntualmente con rimandi e sottolineature interessanti.
Vi scrivo per una riflessione in merito alla nota di Bossone che ieri avete riportato in merito alle percentuali sullo scudo. Ritengo che sia assolutamente fuori luogo e del tutto arbitrario, considerata la situazione internazionale versus San Marino e in particolare della vicina e non più amica Italia, riportare cifre e percentuali di uscita dalle Banche prima della scadenza prefissata del prossimo 15 dicembre. L’ho letta quasi come una sorta di avvertimento indiretto allo Stato Italiano e alla Guardia di Finanza. Non è questo il metodo di Comunicazione economico finanziaria che ci si può aspettare e si deve pretendere da una Banca che si dice Centrale. Qualcosa non funziona e lo scrivo da spettatore sammarinese, attonito di fronte a certi atteggiamenti che rischiano di compromettere seriamente la già non facile situazione generale. Occorrono riflessioni interne e meno comunicazioni verso l’esterno per risolvere i problemi, tanti, troppi, che stiamo affrontando, disoccupazione e crisi delle piccole e medie imprese che si profilano all’orizzonte a fronte dei numeri risicati della nostra economia e alla contrazione dei mercati esterni e interni che inevitabilmente dovremo subire, a cominciare da quello immobiliare. Bene la revisione e rilettura aggiornata della Legge sul Trust che non ha mai funzionato perchè non abbiamo una mentalità anglosassone ma ancor meglio sarebbe una attenta lettura dei fenomeni distorsivi ancora in corso che andrebbero affrontati dall’interno e non grazie a indagini che avvengono in Italia. Giocare d’anticipo è la soluzione migliore e tentare di cambiare il centravanti di sfondamento è la prima questione politica da affrontare perchè uno dei problemi dei rapporti con l’Italia risiede forse in chi gestisce i Bilanci dello Stato e le Finanze che da troppi anni è in auge, assieme a altri, nel nostro paese. Chi ha contribuito a creare questa situazione in contesti diversi ma che dovevano essere previsti, almeno nella parte della legalità e del rispetto delle Leggi internazionali, difficilmente oggi ha credibilità per trattare i rapporti con Italia e Ocse. Da noi si possono chiudere tanti occhi ma pensare che possano fare oltre al nostro monte è da sprovveduti.