Furti di fucili e pistole tra le province di Ravenna e Bologna: arrestati due pericolosi criminali

La provincia di Bologna ha subito una serie di furti in abitazione, che si sono conclusi con l’arresto di due cittadini albanesi, di cui uno di trent’anni e l’altro appena maggiorenne. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura di Bologna, e ha permesso di smascherare una rete criminale impegnata nel furto di armi da fuoco, compresi numerosi fucili e pistole. Questa operazione ha messo fine a una serie di reati che hanno coinvolto diverse località della provincia. A partire dalla fine di novembre sono stati segnalati sei furti in appartamento a Sala Bolognese, Medicina, Sant’Agata Bolognese, Granarolo e Sant’Alberto, e anche in provincia di Ravenna. In molti casi, le vittime hanno denunciato la perdita di armi da fuoco, sollevando preoccupazioni per la sicurezza pubblica.

L’intensa attività di indagine delle forze dell’ordine ha consentito di identificare i presunti autori, entrambi cittadini albanesi con precedenti penali. Nonostante i loro tentativi di fuga, i due criminali sono stati bloccati grazie all’intervento rapido di un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato.

Dopo essere stati arrestati, i due sospettati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale. Successive perquisizioni, frutto di un’attenta attività investigativa, hanno portato al recupero dei fucili rubati, nascosti nella campagna di Medicina, e di oggetti in oro di valore, che sono stati quasi interamente restituiti ai legittimi proprietari.

I due cittadini albanesi sono stati ufficialmente accusati e i loro arresti sono stati convalidati. Attualmente si trovano in custodia cautelare in carcere, in attesa del processo che determinerà le loro responsabilità e stabilirà le eventuali pene da comminare.