Furti e profanazione nella Chiesa di San Biagio a Novafeltria

Recenti eventi hanno suscitato sconcerto a San Biagio, un borgo del Comune di Novafeltria, dove ignoti hanno preso di mira la locale Chiesa di San Biagio. I ladri hanno asportato i pluviali in rame e, non soddisfatti, si sono diretti verso alcune abitazioni, forzando finestre e causando disordine. I danni materiali sono ancora in fase di valutazione da parte dei proprietari.

Le autorità locali e la Curia hanno annunciato l’intenzione di presentare denunce e di sostituire i pluviali rubati con nuovi materiali in plastica. La notizia ha lasciato un segno profondo tra i residenti, i quali si dedicano attivamente alla manutenzione e cura della chiesa, un luogo che rappresenta parte della loro storia e tradizione.

Un residente ha condiviso il proprio disappunto, sottolineando la frustrazione nei confronti di chi commette simili atti, descrivendo i colpevoli come giovani disoccupati. La chiesa di San Biagio ha una storia ricca, inclusa una tragica vicenda risalente a circa ottant’anni fa, quando una bambina di sette anni perse la vita a causa di un fulmine mentre suonava le campane, collegate a catene.

All’interno del luogo sacro si trovano opere d’arte di notevole valore, tra cui quattro pale seicentesche, una delle quali attribuita a un giovane artista, e la statua di Santa Barbara, protettrice dei minatori. La profanazione di questo luogo ha colpito non solo il patrimonio culturale, ma anche la vita sociale del borgo, che continua a essere un punto di riferimento per eventi comunitari e celebrazioni.