Fusione LVenture-Digital Magics, nasce leader venture capital

(ANSA) – ROMA, 10 MAR – Gli incubatori-acceleratori di
impresa LVenture Group e Digital Magics hanno dato mandato
all’a.d. di LVG Luigi Capello e al presidente esecutivo di DM
Marco Gay, “a sottoscrivere un term-sheet non vincolante avente
ad oggetto l’integrazione tra le due società, che si prevede
possa realizzarsi tramite fusione per incorporazione di DM in
LVG”. Nascerà così “un’unica realtà integrata nel settore del
venture capital, quotata su Euronext Milan”, un “operatore
leader nel mercato nazionale e che assume rilevanza, per
dimensioni e caratteristiche, nel panorama europeo, aprendo uno
spettro di opportunità allo sviluppo anche internazionale”.
    “In Digital Magics – commenta il presidente esecutivo, Marco
Gay (past president dei giovani di Confindustria, presidente di
Confindustria Piemonte e di Anitec-Assinform) – siamo da sempre
convinti che per crescere bisogna fare sistema. Abbiamo grandi
sfide ed opportunità da cogliere. Con l’operazione che stiamo
iniziando oggi vogliamo valorizzare 20 anni di storia di Digital
Magics creando le basi per proseguire in un percorso di
ulteriore forte dinamismo, grazie alla grande capacità del
management e di tutto il team ed al supporto dei nostri soci
storici, quali Tamburi Investment Partners e l’università Luiss
Guido Carli, che credono in noi, ed al lavoro che stiamo
portando avanti con il piano industriale. Unitamente a LVenture
possiamo contribuire fattivamente a favorire un altro importante
passo nella crescita dell’ecosistema italiano costruendo il più
grande operatore nazionale per i talenti italiani e
l’innovazione e farlo crescere a livello internazionale”.
    “Siamo soddisfatti – commenta l’a.d di LVenture Group, Luigi
Capello – di annunciare l’avvio di questo processo di
integrazione, volto a proiettare LVenture Group in una nuova
dimensione, facendo massa critica e mettendo a fattor comune con
Digital Magics competenze, asset, risorse finanziarie e un
portafoglio che comprende le migliori startup e scale-up
italiane. L’operazione getta le basi per la creazione di uno dei
principali operatori early-stage venture capital europei. Questa
integrazione rafforza la nostra visione che è quella di creare
il nuovo tessuto imprenditoriale italiano”. (ANSA).
   


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