Ripercorrendo a ritroso il percorso che – a suo tempo – portò Marino nel territorio che poi avrebbe recato il suo nome, finanche a rappresentare uno stato in tutto e per tutto, la Nazionale di Futsal di San Marino si appresta a disputare la sua terza amichevole nello spazio di appena sette giorni, stavolta sulla costa dalmata.
La difficoltà ed il prestigio dell’avversaria, poi, crescerà in maniera esponenziale fino ad incrociare – domani sera alle ore 21:00, presso lo “Sportska dvorana” di Rab – la Croazia: “Un’amichevole non programmata – confida Roberto Osimani, CT di San Marino –, ma che ci fa estremamente piacere disputare; allo stesso modo ci sentiamo onorati per essere stati coinvolti in un evento di più ampio respiro e che abbraccia anche storia e tradizioni dello Stato che rappresentiamo ogni qual volta scendiamo in campo”.
San Marino è reduce dalla doppia amichevole con Gibilterra, superata sabato scorso al Multieventi col punteggio di 6-1: “Abbiamo preparato i due impegni dello scorso fine settimana concentrandoci sulla fase di possesso e con l’obiettivo di saggiare il nostro grado di competitività, consci di affrontare un avversario potenzialmente del nostro stesso livello – prosegue Osimani –”. Nonostante il risultato negativo della seconda partita (3-4 il finale), il CT ha tratto ulteriori spunti interessanti: “Come nel primo incontro, abbiamo fatto bene a livello difensivo, mentre abbiamo peccato – forse – nella lettura di determinate situazioni d’attacco, complice l’atteggiamento tattico dei nostri avversari che hanno preferito aspettarci e ripartire; non a caso i primi due gol sono arrivati al termine di due contropiedi. Tutto sommato ho rilevato una certa confidenza nell’uscita dal pressing e nel gioco in velocità, elementi su cui abbiamo posto l’accento nelle settimane scorse”.
All’orizzonte una sfida completamente diversa – sottolinea Osimani – da quelle di settimana scorsa: “Inutile nascondersi che l’impegno che ci si prospetta davanti sia proibitivo; la Croazia oggi è tra le 5-6 squadre più forti d’Europa e il focus – diversamente dalle due sfide con Gibilterra – tornerà ad essere improntato principalmente sulla fase difensiva. Sarà un’occasione importante anche per accumulare esperienza a livello internazionale, nonché fare il punto della situazione su quanto sia ancora da perfezionare e cosa – ad oggi – si possa dire essere migliorato, sempre nell’economia di un ciclo che andrà a culminare nelle Qualificazioni ai Mondiali del prossimo gennaio”.
Sono 13 i giocatori convocati dal Commissario Tecnico Roberto Osimani, che dovrà fare a meno dell’assente Paolo Casadei – laterale del Murata – frenato da un infortunio: