Gad Lerner: “Berlusconi è un pagliaccio”

lernerNon aspettavano altro. I rosiconi di sinistra, guidati da Gad Lerner fanno festa (a modo loro) per la battuta del Cav sui tedeschi. Così l’ex conduttore di Zeta e l’amico Michele Serra su Repubblica infilzano il Cav senza pietà, sfiorando anche l’insulto personale. Lerner va giù duro: “Quando Berlusconi gigioneggia sui tedeschi sostenendo che “secondo loro i campi di concentramento non sono mai esistiti”, va bel al di là di un’esibizione di ignoranza: il falso storico diviene arma impropria di propaganda, grottesca pulsione demolitrice di un’architettura europea già pericolante.
Pur di colpire un avversario politico, il socialista Martin Schulz, che solo l’altro ieri a Genova aveva voluto visitare Villa Migone, il luogo in cui 69 anni fa il generale tedesco Gunther Meinhold sottoscrisse davanti ai partigiani il suo atto di resa incondizionata, Berlusconi non esita a provocare un incidente diplomatico.Lo fa da sprovveduto, con quella sua intonazione canzonatoria che ancora una volta lo rimpicciolisce al cospetto della tragedia storica con cui vorrebbe misurarsi”.

Insulti a Silvio – E aggiunge: “Il suo fare maldestro rischia di indurci a sottovalutarne la pericolosità. Biascica a vanvera di “fosse di Putin, no scusate, di Katyn”, per sostenere che i tedeschi ricordano un crimine sovietico ma negherebbero viceversa i crimini nazisti. Questo è infatti il calcolo, meschino e irresponsabile, che si cela dietro alla pagliacciata berlusconiana: alimentare un sentimento popolare antitedesco nella speranza che ciò gli procuri il recupero di una manciata di voti. Ancora una volta la leva del populismo di destra è il disprezzo del suo stesso elettorato, ritenuto ignorante e cinico come chi lo guida”. Insomma il conto è presto fatto: il Cav per Lerner è “meschino, irresponsabile, maldestro e pericoloso”. E il suo elettorato è “ignorante e cinico”. Insomma con questa vagonata di veleno Lerner deve aver finito le scorte per il 2014.

Serra velenoso – Ma a sostenerlo nella sua campagna anti-Cav arriva anche Michele Serra che nella sua “Amaca” scrive: “Il cervello acceso (di Berlusconi, ndr) è un instancabile fonte di disturbo(…). Con il cervello spento disinnescato (Berlusconi, ndr) si diverte molto di più: è questa, a ben vedere, la grande lezione non solo politica, ma anche di vita che quest’uomo lascia al suo Paese”. Al veleno non c’è mai limite…

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