Pochi giorni fa un ragazzo di 17 anni, Riccardo Boni, è morto dopo essere stato travolto dalla sabbia mentre scavava una buca sulla spiaggia, sotto gli occhi dei fratellini. La vicenda accaduta a Gaeta lunedì pomeriggio è leggermente diversa, ma poteva finire allo stesso modo: una tragedia sfiorata, sventata grazie all’intervento di un bagnino eroe che ha salvato la vita a una donna di 50 anni.
Tragedia sfiorata a Gaeta
Come racconta Repubblica, poco prima delle 13 sulla spiaggia dei 300 gradini a Gaeta, la cinquantenne è rimasta intrappolata in una buca nel fondale e ha rischiato di annegare sotto gli occhi dei bagnanti sconvolti: la turista, arrivata da Roma per qualche giorno di relax, era col marito e le due figlie e si era tuffata in mare nonostante la bandiera rossa che indica mare mosso.
Pochi minuti dopo essere entrata in acqua, ha perso l’equilibrio in una zona di dislivello del fondale ed è finita in una fossa invisibile, a 40 metri dalla riva.
A quel punto la donna ha iniziato ad annaspare: nessuno si è accorto di nulla, tranne il bagnino 43enne Francesco Conte, responsabile operativo della cooperativa Escara. Conte, sommozzatore esperto e volontario della Croce Rossa, si è buttato in acqua e ha raggiunto la donna, salvandole la vita: «Era esausta, nuotava inutilmente», ha detto dopo averla tirata fuori dall’acqua, scrive ancora Repubblica. La turista, dopo aver riabbracciato la sua famiglia, ha ringraziato il bagnino per il suo gesto eroico.
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