Gaia figlia di Enzo. La stampa complice della malagiustizia … di Sergio Pizzolante

Il re è nudo ha detto ieri, da Formigli, Gaia Tortora figlia di Enzo.
Di fronte a Formigli stesso; a quella faccia di tonno di Padellaro;a quel figlio di padre grande che, a differenza di Gaia, tanto bene non è venuto, Mario Calabresi; all’ex sindaco di Lodi, Uggetti, che si vergogna( grazie) per quello che diceva degli arresti dei giudici di Mani pulite, prima che arrestassero lui; alla senatrice Lezzi, l’esempio più tipico della pericolosa imbecillità grillina, ecco, di fronte a tutti loro Gaia ha detto la verità: la stampa è complice dell’orda giustizialista, della gogna, del massacro per via giudiziaria e mediatica delle persone.
Non c’è solo un problema 5 stelle, loro sono arrivati dopo, anche, grazie, soprattutto, alla gran cassa della stampa a favore dell’uso spropositato del potere delle Procure.
All’uso spropositato della carcerazione preventiva.
La stampa è complice del “sistema” raccontato da Palamara o da Amara.
Boom!
Formigli le chiede: ma i giudici che hanno accusato tuo padre che fine hanno fatto?
Gaia risponde: tutti promossi, hanno fatto tutti carriera.
Così funziona.
Oh, quanti decenni sono passati per sentire una giornalista dire quello che bisogna dire dei giornalisti?
Così non funziona.
Grazie Gaia.
Sergio Pizzolante